WhatsApp: in arrivo le reazioni ai messaggi, come su Facebook

Molto presto su WhatsApp sarà possibile reagire ai messaggi ricevuti in chat, in modo del tutto paragonabile a quanto già visto su Facebook.
WhatsApp: in arrivo le reazioni ai messaggi, come su Facebook

WhatsApp ci ha da tempo abituati ad un percorso seguìto di pari passo con Facebook, soprattutto da quando la celebre app di messaggistica istantanea è passata sotto l’ala protettiva di Mark Zuckerberg. L’ultima novità a cui gli utenti andranno incontro riguarderà le reazioni ai messaggi, alla stregua di quanto da anni avviene sul social network con post e commenti.

Reazioni ai messaggi su WhatsApp: come saranno

Non è certo una notizia che ci coglie impreparati. Da mesi, infatti, le prime voci relative a questa implementazione erano già circolate sui principali siti di informazione. L’ultimo contributo in tal senso giunge dal sito WABetaInfo, che da sempre fornisce preziose anticipazioni circa le funzionalità che in seguito verranno rese disponibili sul client ufficiale:

WhatsApp: in arrivo le reazioni ai messaggi, come su Facebook (2)

Lo screenshot appena condiviso fornisce un’idea più chiara circa l’integrazione di fronte a cui potremmo trovarci nel corso delle prossime settimane. Salvo ulteriori cambiamenti, le reazioni ai messaggi dovrebbero essere collocate al di sotto dell’orario in cui il messaggio è stato recapitato in chat, a sua volta situato accanto alle due spunte di verifica.

È importante specificare che, almeno nelle fasi iniziali, sono previste 7 reazioni. Il dettaglio interessante è che queste ultime potranno essere applicate in maniera del tutto anonima. Non sarà dunque possibile capire chi abbia reagito al messaggio ed in quale maniera (discorso che ovviamente decade nel caso di conversazioni One To One).

Prendendo con le pinze tali informazioni, supponiamo comunque che le reazioni ai messaggi di WhatsApp saranno disponibili per tutti entro la fine di settembre. Tuttavia non mancano segnalazioni da parte di utenti che, dopo aver aggiornato l’applicazione Beta, dichiarano di essere già in grado di utilizzare tale feature.

Insomma, realtà nativamente diverse che però finiscono per uniformarsi in maniera sempre più marcata, sperando di scongiurare il rischio che diventino indistinguibili. Fortuna che i differenti loghi di WhatsApp e Facebook evitano ogni possibile fraintendimento.

Fonte: WABetaInfo

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