Verso la stagnazione il mercato dell'Europa Occidentale

Una nuova ricerca messa a punto dalla società specializzata Analysys ha rilevato che il mercato della comunicazione mobile in Europa

Una nuova ricerca messa a punto dalla società specializzata Analysys ha rilevato che il mercato della comunicazione mobile in Europa Occidentale si va lentamente ponendo verso la completa stagnazione, dopo i fasti degli anni scorsi. La cosa è quasi normale data l’altissima percentuale di penetrazione dei telefonini in questi paesi. Nel 2002 la crescita di nuovi utenti mobili sarà solo del 6%, rispetto al 17% del 2001 ed al 53% del 2000. Alcuni paesi hanno addirittura raggiunto il livello di crescita zero, è il caso, ad esempio, della Germania.

Ad ogni modo non è questo certo un dato molto preoccupante, visto che è più che normale che da adesso in poi la maggioranza dei nuovi acquisti si baserà su terminali in sostituzione, oltretutto il livello dell’ARPU, ovvero della spesa media per utente, è ricominciato a crescere in diversi paesi come Germania, Italia, Regno Unito e Svezia. Tra gli operatori che faranno registrare i maggiori incrementi in questo campo c’è E-Plus in Germania, che grazie soprattutto ai nuovi servizi i-Mode è riuscita ad incrementare notevolmente le sue entrate. Buoni trend di crescita anche per O2 in Germania e Regno Unito, T-Mobile nel Regno Unito, Orange nel Regno Unito, Telia in Svezia e Tim in Italia.

Tutti questi operatori hanno bloccato l’atavico calo dell’ARPU ed hanno invertito la tendenza, inoltre buone notizie per la percentuale di introiti provenienti dal traffico dati, che raggiunge il 13%, rispetto all’8.8% del 2001 ed al 5.3% del 2000. Inoltre l’arrivo di nuovi servizi dati multimediali, come gli MMS, dovrebbero far crescere ulteriormente questa percentuale nei mesi a venire, grazie anche all’arrivo di sempre più telefoni capaci di utilizzare questi servizi. Altro punto importante in questo settore sarà il J2ME, che sta crescendo di popolarità tra gli operatori e tra gli utenti mobili, grazie anche ai numerosi cellulari che lo supportano che stanno giungendo sul mercato.

Gli operatori non possono più permettersi errori come è successo con il WAP, tecnologia decisamente fallimentare, oppure gli sbagli fatti nella fase di lancio del GPRS, dove ci si è concentrati sulla parte tecnica e per nulla sui servizi. Inoltre sarà molto importante fornire offerte complete con terminali accattivanti, servizi avanzati, forti campagne di marketing, etc. Gli operatori dovranno pure fare attenzione al mercato delle W-LAN, inglobandolo nelle proprie offerte commerciale, onde evitare di perdere tra il 3 ed il 10% delle entrate da servizi a valore aggiunto nei prossimi anni.

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