Spotify per Apple Watch: ecco la feature attesa

Secondo quanto si apprende online, sembra che finalmente l'app di Spotify per Apple Watch si sia dotata della feature tanto richiesta dagli utenti.
Spotify per Apple Watch: ecco la feature attesa

Dopo un paio di mesi di test, sembra che Spotify sia pronto per portare la sua caratteristica più importante sugli orologi smart del colosso di Cupertino. Gli utenti hanno iniziato a segnalare la possibilità di eseguire lo streaming della musica direttamente sul proprio Apple Watch: questa funzionalità (che alcuni competitor offrono già da diverso tempo) permette di ascoltare musica senza rimanere incatenati ai propri iPhone.

Spotify per Apple Watch: ora è (quasi) completo

Sono passati un paio d’anni da quando Spotify ha introdotto la sua app per Apple Watch, tuttavia quest’ultima è sempre stata criticata per via della mancanza di diverse funzionalità di base che invece, la controparte Wear OS adottava fin dal lancio. In poche parole Spotify per Watch trasformava il wearable in un meraviglioso telecomando per iPhone, nulla più.

Le cose hanno finalmente iniziato a cambiare due mesi or sono, quando alcuni utenti di Spotify hanno iniziato a vedere una funzione beta per lo streaming direttamente dal proprio polso. L’azienda ha iniziato a distribuire silenziosamente questa opzione negli ultimi giorni, come evidenziato da una serie di rapporti emersi in rete soltanto di recente. Ma cosa cambia nello specifico?

Invece di utilizzare il proprio iPhone, i clienti possono riprodurre in streaming podcast e musica sul dispositivo indossabile utilizzando il Wi-Fi o dati cellulari. Si segnala infatti, l’accesso diretto alla libreria musicale e ai contenuti riprodotti di recente, secondo 9to5Mac, ma apparentemente non sembra che ci sia la possibilità di eseguire ricerche utilizzando l’app per Apple Watch. Cosa significa? Semplice: Siri deve essere utilizzato per recuperare altri contenuti.

Spotify da allora ha confermato a Engadget che sta implementando la funzione sull’indossabile di casa Apple dopo il suo “periodo di test iniziale” riportato a settembre. Non è chiaro quanto tempo si dovrà attendere prima che la funzionalità venga rilasciata a tutti globalmente.

Fonte: 9to5Mac

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