Recensione OnePlus Bullets Wireless 2: a 99€ è si!

Gli auricolari OnePlus Bullets Wireless 2 non deludono le aspettative: per 99€ potreste fare un ottimo affare, i dettagli nella nostra recensione.
Recensione OnePlus Bullets Wireless 2: a 99€ è si!

OnePlus Bullets Wirelss 2 sono i nuovi auricolari Bluetooth che il colosso cinese ha deciso di lanciare insieme ai nuovi OnePlus 7 e 7 Pro. Un accessorio che abbiamo provato per qualche giorno, apprezzandone il perfetto equilibrio fra qualità e prezzo: ecco tutti i dettagli nella nostra recensione completa.

Design, costruzione e funzionalità

Non si tratta di micro auricolari da infilare nelle orecchie dopo averli tolti dalla loro base di ricarica. Per i suoi Bullet Wireless, OnePlus predilige la connettività Bluetooth affiancata comunque alla presenza di un filo – che unisce i due auricolari – lungo il quale sono sistemati il supporto in silicone per il collo, il pulsante smart e il telecomando per gestire volume, brani musicali e telefonate.

Il design non spicca per originalità, ma per cura dei dettagli: a questo contribuiscono anche gli ottimi materiali costruttivi. Al silicone utilizzato per realizzare il supporto per il collo è affiancato il metallo che costituisce il materiale principale utilizzato per la scocca degli auricolari. Questi ultimi hanno linee estetiche astratte, ma tutto sommato piacevoli. La particolare forma è necessaria – ai fini pratici – per poter sistemare correttamente le componenti dei singoli auricolari, ma anche per poter alloggiare il magnete sul posteriore delle stesse.

Un dettaglio che torna molto utile nell’utilizzo quotidiano per due motivi: permette di tenere stabili al collo le Bullets Wireless 2, ma – soprattutto – quando i magneti entrano in contatto viene automaticamente interrotta la fruizione di qualsiasi contenuto stiate ascoltando con le cuffie. Staccando i magneti, la riproduzione riprende. La funzionalità si chiama Magnetic Control e funziona egregiamente su smartphone, un po’ meno bene su PC: quando le calamite degli auricolari si uniscono, il mio computer interrompe la riproduzione tramite il canale audio delle cuffie, ma lo riprende immediatamente sfruttando gli speaker integrati. Non credo si tratti di un difetto quanto di un limite di comunicazione fra laptop e Bullet Wireless 2.

Sul supporto destro per il collo (una piccola zavorrina dalla forme morbide – identica anche a sinistra – che tiene ben saldo l’accessorio oltre a consentire l’inserimento di hardware e batteria) c’è lo Shortcut Key. Si tratta di un pulsante che ha parecchie responsabilità: oltre alla principale, ovvero l’attivazione dell’accoppiamento tramite Bluetooth, permette anche un rapido switch (con una doppia pressione) della connessione dal device corrente a quello utilizzato subito prima, se disponibile. Il concetto può essere chiarito con un esempio: configurando i Bullet Wireless 2 su uno smartphone e su un PC, quando questi sono nelle vicinanze basta premere lo Shortcut Key per collegare gli auricolari all’uno o all’altro dispositivo. La funzionalità svolge il suo compito senza problemi ed è estremamente comoda.

Le cuffiette non sono troppo pesanti e nemmeno ingombranti, quando non si usano è possibile “accartocciarle” e riporle in un posto che le protegga da urti accidentali e polvere. Per portare in giro l’accessorio c’è una custodia in silicone di colore rosso: la chiusura è tutt’altro che ermetica, tutto è affidato a una piccola calamita. A guardarlo, sembra il porta monete che usava la nonna tanti e tanti anni fa. A prescindere dal gradimento estetico, non lo ritengo un astuccio idoneo per un paio di auricolari: polvere – e non solo – hanno libero accesso ed è anche possibile che un urto faccia scivolare fuori dalla custodia le Bullets.

Esperienza d’uso

Suono nitido, conversazioni telefoniche piacevoli e buona autonomia energetica: la mia esperienza d’uso potrebbe riassumersi così, senza dimenticare l’ampio raggio di copertura del Bluetooth (5.0), anche se questo dipende dal device al quale l’accessorio viene collegato. Con un solo muro di separazione, lasciando il PC in casa, sono riuscita a percorrere 20/25 metri in giardino circa prima che gli auricolari iniziassero ad avere difficoltà: non hanno però mai completamente perso la connessione, che è stata velocemente ripristinata dopo essermi avvicinata di più al computer. Il suono nitido è garantito dalla particolare costruzione dell’accessorio, come riportato dall’azienda:

“OnePlus ha usato due piastre mobili in ferro Knowles per un’eccellente qualità nella riproduzione degli alti, insieme a una bobina mobile GoerTek per i medi e i bassi.”

Da non audiofila ho apprezzato il “dettaglio musicale” offerto da questi auricolari, lì dove il brano in riproduzione – ovviamente – lo permette. Una qualità che difficilmente è possibile reperire in un prodotto da 99€. Inoltre, è presente la codifica audio aptX HD di Qualcomm.

Anche le conversazioni telefoniche sono promosse: si tratta della prima cosa che verifico quando ho un paio di auricolari Bluetooth per le mani. La presenza del filo, e quindi la possibilità di avere a disposizione un telecomando con microfono integrato non troppo lontano dalla bocca, consente di essere sentito dall’interlocutore senza problemi.

A questo, aggiungerei anche l’aspetto legato all’ergonomia: almeno per il mio orecchio, questa particolare forma degli auricolari risulta decisamente comoda da indossare. Una volta posizionati, li ho sempre sentiti ben saldi, ma allo stesso tempo non ho patito fastidi di alcun genere anche dopo averle tenute su per 3 ore di seguito. Chiaramente, la confezione include una serie di adattatori per i diversi padiglioni auricolari.

L’autonomia energetica è buona, complice anche la gestione intelligente di accensione e spegnimento, che consente di ottimizzare le risorse a disposizione. Le ho usate per diverse ore ascoltando musica, passando dal PC allo smartphone, e intervallando conversazioni telefoniche della durata di 5/10 minuti. Una giornata di utilizzo intenso può essere coperta senza problemi, portando a casa ancora un po’ di autonomia residua. Molto interessante il supporto alla ricarica rapida WarpCharge: ci ho messo circa una mezz’oretta a completare un ciclo di ricarica, qualche minuto in più affidandomi a un power bank. In confezione, come per la prima edizione di Bullets Wireless, c’è unicamente un cavetto USB di tipo C. Vi ricordiamo, chiaramente, non c’è alcun case di ricarica, presente invece sulla maggior parte dei buds senza fili.

Giudizio finale, prezzo e disponibilità in Italia

I nuovi auricolari OnePlus Bullets Wireless 2 saranno disponibili in vendita in Italia a partire dal 21 maggio 2019 al prezzo di 99€. Chi deciderà di acquistarli, potrà procedere direttamente sul sito ufficiale OnePlus.com.

Considerando che il loro arrivo è praticamente contemporaneo a quello di OnePlus 7 e 7 Pro, è un peccato che non sia stato previsto alcun bundle o promozione, per il lancio dei nuovi flagship, che permettesse di avere in omaggio gli auricolari con l’acquisto di OP7 oppure OP7 Pro.

Suggerimenti a parte, nella fascia di prezzo dei 99€ ci sono proposte di auricolari senza fili di tutti i generi e design: si passa da una qualità pessima a una che non ci si aspetta di poter trovare in questa fascia di prezzo. Ecco, questo è proprio il caso di Bullets Wireless 2.

Secondo noi, per 99€ potreste fare un ottimo affare, soprattutto se non siete amanti dei piccolissimi auricolari senza fili che si potrebbero perdere a ogni singolo utilizzo.

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