POCO X2: ecco foto reali e nuove specifiche

L'imminente smartphone POCO X2 è apparso in alcuni scatti dal vivo che ne rivelano alcuni dettagli interessanti, tra i quali il nome del processore,.
POCO X2: ecco foto reali e nuove specifiche

POCO X2, sarà questo il nome del nuovo smartphone della società nata da una costola di Xiaomi, è stato protagonista di alcune indiscrezioni che ne rivelano le specifiche chiave.

POCO X2: ecco il nome del chip

Il 4 febbraio è la data fissata dalla cinese POCO – che da poche settimane di è resa, in parte, indipendente da Xiaomi – per lanciare il suo prossimo smartphone, l’atteso POCO X2. Il telefono – il primo come società autonoma, ma il secondo dell’azienda – è ora al centro di un gossip molto interessante, che lo ritrae in alcune foto dal vivo con relative specifiche. Fra le rivelazioni più importanti, è emerso che il terminale sarà alimentato dal processore Snapdragon 730G (probabilmente associato a 6 GB di RAM e 64 GB di storage). Lo scatto – che potete vedere di seguito – riporta come CPU lo SM7150, che non è altro che la denominazione utilizzata internamente da Qualcomm per fare riferimento – appunto – allo Snapdragon 730G. Il SoC rappresenta una delle migliori soluzioni per il gaming quindi, con questa specifica, POCO non fa altro che lanciare l’amo agli utenti che amano giocare da dispositivi mobili.

A questo leak, se ne aggiungono altri, che prendono spunto da un’ulteriore foto trapelata in Rete. Come potete notare di seguito, infatti, è evidente la doppia selfie camera posizionata nell’angolo in alto a destra del display, oltre uno speaker frontale di grande dimensioni. Questo significa che il POCO X2 potrebbe essere dotato, per la gioia degli utenti, di altoparlanti stereo.

Il telefono, inoltre, sembra avere cornici molto sottili. Precedenti rumor parlano anche di uno schermo da 6,67 pollici con refresh rate da ben 120 Hz  e di un obiettivo principale da 64 MP, nello specifico il Sony IMX686. Per mettere in tasca il POCO X2, a quanto pare, saranno sufficienti 250 euro, tuttavia per averne conferma, non ci resta che attendere il 4 febbraio.

Fonte: Gizmochina

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