NOTHING Ear e Ear (a): arrivano i nuovi auricolari con ottime prestazioni e prezzo wow

I nuovi auricolari in-ear di NOTHING combinano caratteristiche da veri top di gamma con il design iconico del produttore.
NOTHING Ear e Ear (a): arrivano i nuovi auricolari con ottime prestazioni e prezzo wow

Sono ormai tre anni che NOTHING ha portato sul mercato i suoi prodotti, tutti caratterizzati da un design assolutamente unico e prestazioni elevate, a cominciare proprio da una coppia di auricolari in-ear, gli Ear (1) che hanno riscosso un successo indiscusso. Successo poi replicato l’anno successivo dagli Ear (2), che hanno portato nuove funzionalità mantenendo le stesse linee.

Quest’anno l’azienda di Carl Pei ha deciso di raddoppiare, proponendo una coppia di auricolari da abbinare alle due proposte smartphone presenti a listino. Infatti, alla terza generazione di NOTHING Ear (che perdono il numero progressivo) si aggiungono le NOTHING Ear (a), compagne perfette del Phone (2a) lanciato poche settimane fa.

A differenziare i due modelli è principalmente il design della custodia, più compatta e con una forma aggiornata nel modello a, mentre il modello superiore mantiene le stesse forme delle due serie precedenti. Praticamente identici invece gli auricolari, con un design a stelo compatto e leggero – 4,62 grammi per le Ear e 4,8 grammi per le Ear (a). Vediamoli nel dettaglio.

Nothing Ear

NOTHING Ear: top di gamma al giusto prezzo

Iniziamo a parlare del modello superiore, le Ear di terza generazione, che portano un aggiornamento rispetto alle due generazioni precedenti. Con i driver dinamici da 11mm con diaframma in ceramica il sound è ben bilanciato con alti di qualità superiore e bassi corposi, questi ultimi grazie alla camera acustica migliorata rispetto alle Ear (2).

Con tre microfoni in ciascun auricolare e l’aggiornata tecnologia Clear Voice 3.0 migliora anche la cancellazione attiva del rumore, che qui raggiunge i 45dB ed è supportata da algoritmi smart per adattarsi all’ambiente circostante.

Sempre presente il test acustico nell’app NOTHING X, che permette di personalizzare la cancellazione in base all’udito di ciascuno di noi, ma anche di creare un profilo personalizzato per l’equalizzazione del suono. Equalizzazione che adesso si arricchisce di una nuova impostazione avanzata per lasciare all’utente una maggiore personalizzazione del sound.

Presente anche la modalità trasparenza per parlare senza togliere gli auricolari, come anche l’impostazione sul Bass Enhance per amplificare ulteriormente le frequenze basse quando si ascolta la musica, o ridurle se si preferisce un suono più cristallino.

Interessante anche un test della durata di pochi secondi che permette di verificare l’effettivo isolamento da parte dei cuscinetti degli auricolari, o che ci suggerisce di usarne una coppia diversa fra quelle in confezione per risultati migliori.

Fra le altre caratteristiche abbiamo poi la modalità a bassa latenza, ideale per il gaming, la connessione multipoint, i sensori di indossamento per interrompere la musica quando togliamo gli auricolari, il Fast Pair di Google e il Swift Pair di Microsoft.

Dal punto di vista dei codec abbiamo il supporto ai classici SBC e AAC, ma anche ai superiori LDAC e LHDC 5.0, con certificazione Hi-Res Wireless. La connettività è Bluetooth 5.3, che garantisce ottime prestazioni e una buona distanza di trasmissione del suono.

Migliorati anche i comandi, che ora richiedono un pinch sulla parte laterale dello stelo andando così ad evitare tocchi accidentali, e che rimangono personalizzabili tramite app.

Ottima l’autonomia, che permette di superare le 8 ore continue con una carica degli auricolari (senza ANC) e le 40 ore con la custodia; merito delle batterie da 46mAh in ciascun auricolare e di 500mAh nel case, quest’ultimo ricaricabile anche in modalità wireless Qi.

Nothing Ear (a)

NOTHING Ear (a): più compatti e senza niente da invidiare

Custodia più compatta invece per le nuovissime NOTHING Ear (a), che diventa più tascabile e pesano meno di 40 grammi. Ma se design e dimensioni degli auricolari sono praticamente identici alle Ear – ad eccezione della nuova e bellissima colorazione gialla – quello che più ci ha sorpreso è una qualità sonora quasi pari ad esse.

Naturalmente ci sono delle differenze, anche solo per giustificare la differenza in prezzo, e se i driver dinamici da 11mm qui hanno il diaframma in polimetacrilimmide (PMI), un materiale plastico meno pregiato ma comunque capace di garantire un’ottima resa, la configurazione dei microfoni e la cancellazione dei rumori sono alla pari delle sorelle maggiori.

Manca anche l’equalizzatore avanzato con il profilo personale, e manca il supporto al codec LHDC 5.0 (rimangono LDAC e certificazione Hi-Res Wireless), ma troviamo la connessione multipoint, la modalità a bassa latenza e la personalizzazione dei bassi. Anche il Bluetooth è in versione 5.3, e non mancano Fast Pair e Swift Pair per un accoppiamento rapido con smartphone Android, Chromebook, Smart TV con sistema operativo Google, ma anche con PC Windows.

L’autonomia è anche migliore di quella delle Ear: a parità di batterie (46mAh per gli auricolari e 500mAh per la custodia) possiamo superare rispettivamente le 9 ore e le 42 ore di ascolto considerando solo gli auricolari o anche la custodia. Custodia che, però, non ha il supporto alla ricarica wireless ma solo con cavo USB-C.

Nothing Ear

Esperienza d’uso

Abbiamo provato entrambi i nuovi modelli di auricolari in-ear di NOTHIING per un paio di settimane, e se già avevamo apprezzato le generazioni precedenti, possiamo affermare che l’azienda ha fatto dei buoni passi avanti in questa terza generazione di NOTHING Ear.

La qualità del suono è molto buona, e migliora ulteriormente andando a personalizzare l’equalizzazione grafica sebbene le impostazioni automatiche dopo il test sull’udito ci sembrano le migliori. Ottima anche la cancellazione del rumore, che con i suoi 50dB raggiunge un livello superiore e ci permette di ascoltare musica o fare chiamate confortevolmente anche in ambienti affollati come i mezzi pubblici o, in questi giorni, i padiglioni della fiera di Milano.

Analogamente le Ear (a) hanno lo stesso livello di cancellazione, decisamente ottimo visto il prezzo, e riescono a garantire un’ottima qualità del suono pur non supportando il test dell’udito.

Complessivamente possiamo dirci davvero soddisfatti di entrambi i modelli, potendo consigliare le Ear agli utenti avanzati che desiderano personalizzare maggiormente le varie impostazioni e la qualità dell’audio, mentre le Ear (a) rimangono ottime per tutti quegli utenti che preferiscono una soluzione wear&play con meno fronzoli ma una qualità comunque invidiabile soprattutto se rapportata al prezzo di vendita.

Nothing Ear

Disponibilità e prezzo

NOTHING Ear e Ear (a) sono in preordine da oggi stesso sul sito del produttore e in vendita – anche su Amazon – a partire dal 22 aprile; il prezzo consigliato è rispettivamente di €149 e €99. Ma non dimentichiamo anche le ottime CMF Buds che, a fronte di un prezzo consigliato di soli €39, offrono audio e prestazioni davvero eccezionali.

 

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