MacBook Air (2022): il processore M2 è molto più veloce dell'M1

Secondo le ultime indiscrezioni emerse in rete, apprendiamo che il processore Apple Silicon M2 è più veloce del 20% rispetto al SoC M1.
MacBook Air (2022): il processore M2 è molto più veloce dell'M1

Stando a quanto si legge in rete, i benchmark che sono trapelati sul web danno prova della potenza del nuovo Apple Silicon M2. Il suddetto chipset sembra essere più veloce del 20% rispetto all’M1 del 2020.

Il processore poi, è più veloce sul fronte multi-core. I dati sono ottenuti dai benchmark dell’M2 sul MacBook Pro 13″ (2022) appena annunciato. Ma vale davvero la pena spendere di più per acquistare questo nuovo laptop?

Apple Silicon M2: conviene acquistarlo?

Il processore Apple Silicon M2 funziona a 3,49 GHz, un dato leggermente superiore a quello dei 3,2 GHz dell’M1. Andiamo con ordine: l’M2 ha ottenuto nei single core 1919 punti e 1707 invece, l’M1. Al contrario, M2 ha registrato uno score di 8928 punti sul multi-core, contro i 7419 punti del vecchio chipset.

L’OEM di Cupertino ha detto che il chipset è più veloce del 18% del vecchio modello e i dati di Geekbench 5 confermano il tutto. Su Metal invece, il processore registra 30627 punti, con un upgrade di 21001 rispetto al chipset M1. Ricordiamo che c’è anche una versione con GPU da 10 core.

Questa soluzione è disponibile sui MacBook Air (2022) e Pro da 13″ rinnovato. Sappiamo solo che l’Air approderà sul mercato nel mese di luglio, mentre il Pro arriverà sugli scaffali dal 24 giugno. I preordini partiranno dal 17.

Vale la pena spendere di più per il nuovo chipset dunque? Non conviene comprare un Pro 13″ a 1229,00€? Secondo noi sì. Conviene più il vecchio prodotto per un semplice motivo: è pensato per i professionisti dell’imaging ma non è spinto come l’M1 Pro del laptop da 14″. A 1629,00€ (prezzo di listino per il Pro con M2) ci sembra fuori mercato. Il suo prezzo si avvicina troppo a quello dell’ultra premium device.

Voi cosa ne pensate? Sappiate che io l’ho usato per mesi, sia per editing video in 4K su Premiere o FinalCut che per lavori di grafica o testi complessi. Su Chrome non perde colpi, ma il mio consiglio è sempre lo stesso: su Apple, usate software Apple.

Fonte: Twitter Vadim Yuryev

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