Secondo alcuni rumors emersi nei giorni scorsi e provenienti dalla Corea del Sud, LG starebbe pensando di trasformare gli smartphone appartenenti alla serie “G”, solitamente dei top di gamma, in prodotti di fascia media, presumibilmente per riuscire ad essere più competitiva sul mercato. In particolare il riferimento era al prossimo LG G9 ThinQ, che dovrebbe essere per l’appunto un middle range, caratterizzato da un processore Snapdragon 765.
La novità di oggi è che sono emerse ulteriori informazioni sul perché di questa decisione: secondo quanto riferito, la volontà sarebbe quella di riportare in vita il marchio LG Chocolate, che era molto popolare prima che gli smartphone prendessero il sopravvento.
LG Chocolate diventa smartphone
La gamma Chocolate di LG rappresentava all’epoca dei cellulari non smart una serie dal design molto particolare ed accattivante. Tra i modelli più noti, rimasti memorabili, c’è l’LG BL40 New Chocolate, lanciato nel 2009 e caratterizzato da un allora inedito schermo 21:9.
Questa operazione “nostalgia” avrebbe lo scopo di tentare di ricalcare il successo che ha avuto in passato la gamma, riproponendola in chiave moderna, ovvero trasformando il vecchio cellulare in un nuovo smartphone, mandando al contempo il soffitta il marchio G nato nel 2012.
LG G9 ThinQ: il 5G di fascia media
In realtà, nonostante il downgrade a medio di gamma, l’LG G9 ThinQ promette comunque di essere un telefono degno di nota, visto l’impegno che il produttore sudcoreano ha messo per renderlo, a parer suo, “molto diverso” dagli smartphone 5G che i concorrenti hanno introdotto finora.
Il nuovo telefono della gamma offrirà peraltro alcune funzionalità della serie V: ad esempio sarà dotato di uno schermo più grande (probabilmente da 6,7 o 6,9 pollici), oltre che del supporto per un accessorio a doppio schermo. Le altre specifiche già trapelate per l’LG G9 ThinQ includono una fotocamera da ben 48 MP, una capiente batteria da 4.000 mAh e naturalmente il chipset Snapdragon 765G con un modem 5G integrato che abbiamo citato prima.
Una caratteristica quest’ultima da non sottovalutare perché è proprio quella che in teoria rende interessante il passaggio di questo device nella fascia dei middle range: con questo device l’azienda inizierà a rendere accessibili per tutti le reti dati di ultimissima generazione, portando sul mercato dei telefoni di fascia media, e forse anche entry-level, compatibili con il 5G. Peccato però che il prezzo previsto per l’LG G9 ThinQ non sarà proprio irrisorio: per acquistarlo serviranno infatti circa 660 euro.
