Probabilmente la mancanza di terminali
di terza generazione farà ritardare, addirittura di alcuni anni, il lancio europeo
dell’UMTS. NTT DoCoMo, l’operatore giapponese che si appresta a commercializzare
il suo servizio 3G FOMA ad ottobre, sta incontrando grossi problemi per la fornitura
di un adeguato numero di terminali mobili 3G, forniti da Mastushita e Nec e
potrebbe essere, comunque, anni avanti gli operatori mobili europei.
È evidente che il problema della
mancanza dei cellulari di nuova generazione, potrebbe far slittare il lancio
europeo del 3G, dalla metà del 2002, ai primi mesi del 2004. Gli analisti, infatti,
credono che, mentre gli operatori hanno tutto l’interesse di sviluppare e lanciare
i nuovi servizi 3G, per far crescere la quota di spesa pro capite, i costruttori
sono alquanto riluttanti ad investire in una nuova tecnologia senza basi sicure
e, soprattutto, in un momento nel quale la parola risparmio è all’ordine del
giorno.
Tutto ciò si prefigura come un
vero e proprio incubo per gli operatori, che vedono nei servizi multimediali
di nuova generazione una delle possibile vie di salvezza contro il calo generalizzato
delle nuove attivazioni.