iPhone 16, dove costa meno? Tra i Paesi più cari c'è anche l'Italia

In Francia costa meno, in Turchia il prezzo è raddoppiato: iPhone 16 sta per arrivare, ma in quali Paesi del mondo sarà più economico acquistarlo?
iPhone 16, dove costa meno? Tra i Paesi più cari c'è anche l'Italia

Presentato qualche giorno fa, il nuovo iPhone 16 non attende altro che diventare l’ennesima stella del mercato per i prossimi mesi: i preordini apriranno infatti tra pochissime ore, alle 14 di venerdì 13 settembre. Ma a che prezzo? Negli Stati Uniti, il modello base sarà venduto a 799 dollari, mentre in Italia lo troveremo tra gli scaffali al prezzo di 979 euro, che equivale a 1.080 dollari circa. Ciò significa che per gli utenti oltreoceano, il prossimo flagship Apple costerà, in relazione al prezzo italiano, meno. Considerando che ogni Paese ha un prezzo al dettaglio differente, viene spontaneo chiedersi: ma dove iPhone 16 costerà meno?

I prezzi di iPhone 16 nel mondo

A determinare le differenze di prezzo tra i diversi Stati sono diversi fattori: dai costi di importazione alle politiche fiscali applicate dal singolo Paese, fino alle strategie di marketing adottate da Apple analizzando il mercato in termini di domanda. Per questo in Francia e Spagna iPhone costa generalmente di meno, seppur la differenza sia minima, mentre in Turchia il prezzo è praticamente raddoppiato rispetto all’Italia.

Abbiamo così stilato una classifica dei prezzi di iPhone 16 nel mondo, prendendo in considerazione il modello base – ovvero il taglio da 128 GB – per capire dove, effettivamente, sia più economico acquistare il nuovo dispositivo di punta di Apple:

  • Cina – 759 euro (842 dollari)
  • Giappone – 790 euro (877 dollari)
  • Stati Uniti (tasse incluse) – 792 euro (879 dollari)
  • Hong Kong – 797 euro (885 dollari)
  • Thailandia – 801 euro (889 dollari)
  • Malesia – 830 euro (921 dollari)
  • UEA – 833 euro (925 dollari)
  • Taiwan – 837 euro (929 dollari)
  • Corea del Sud – 838 euro (930 dollari)
  • Australia – 840 euro (932 dollari)
  • Vietnam – 840 euro (932 dollari)
  • India – 858 euro (952 dollari)
  • Filippine – 880 euro (977 dollari)
  • Nuova Zelanda – 887 euro (984 dollari)
  • Singapore – 897 euro (996 dollari)
  • Messico – 898 euro (997 dollari)
  • Cile – 901 euro (1.000 dollari)
  • Svizzera – 910 euro (1.003 dollari)
  • Polonia – 935 euro (1.030 dollari)
  • Lussemburgo – 938 euro (1.033 dollari)
  • Regno Unito – 949 euro (1.045 dollari)
  • Austria – 950 euro (1.046 dollari)
  • Germania – 950 euro (1.046 dollari)
  • Repubblica Ceca – 958 euro (1.055 dollari)
  • Spagna – 960 euro (1.057 dollari)
  • Canada – 967 euro (1.065 dollari)
  • Francia – 970 euro (1.069 dollari)
  • Belgio – 970 euro (1.069 dollari)
  • Paesi Bassi – 970 euro (1.069 dollari)
  • Italia – 979 euro (1.080 dollari)
  • Irlanda – 980 euro (1.080 dollari)
  • Portogallo – 991 euro (1.091 dollari)
  • Norvegia – 997 euro (1.098 dollari)
  • Finlandia – 1.001 euro (1.102 dollari)
  • Danimarca – 1.006 euro (1.108 dollari)
  • Svezia – 1.006 euro (1.108 dollari)
  • Brasile – 1.252 euro (1.379 dollari)
  • Turchia – 1.720 euro (1.909 dollari)

La Cina è il Paese più economico al mondo per acquistare iPhone 16: qui il dispositivo verrà venduto per l’equivalente di 759 euro – ben 220 euro in meno rispetto all’Italia. Anche il Giappone è un buon candidato per acquistare un iPhone 16 economico, con un prezzo di 790 euro che lo colloca nella stessa fascia di prezzo degli Stati Uniti. Ad avere la peggio saranno gli utenti della Turchia, dove iPhone 16 sarà lanciato sul mercato a 1.720 euro, quasi il doppio rispetto al prezzo italiano.

Manca una settimana esatta al lancio di iPhone 16: il 20 settembre i nuovi smartphone Apple arriveranno sugli scaffali di tutto il mondo. I preordini, invece, apriranno alle 14 di oggi, venerdì 13 settembre. Un modo per risparmiare sul prezzo, oltre a un ipotetico viaggio nei Paesi dove costa meno, è quello di affidarsi alle promozioni proposte dagli operatori telefonici, che spesso offrono la possibilità di rateizzare i pagamenti. Diffidare da offerte che sembrano troppo belle per essere vere: potrebbe trattarsi, infatti, di un tentativo di truffa.

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