Il Meizu M1 note sarà venduto anche fuori dalla Cina

Poco più di 150 euro per un phablet dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.

L’ultimo phablet di Meizu si appresta al lancio internazionale. Arrivato sui mercati cinesi da meno di tre mesi, il Meizu M1 Note – grosso smartphone con schermo da 5,5 pollici – può essere considerato la risposta di questa azienda allo Redmi Note, un apparecchio di Xiaomi molto simile e di grande successo in patria. Il suffisso “Note” nel nome di entrambi gli apparecchi sta ad indicare non solo le grandi dimensioni dello schermo (e quindi della scocca) ma anche l’esplicito desiderio di porsi agli utenti come alternativa alla linea di phablet di Samsung.

Del Meizu M1 Note esistono due versioni, con caratteristiche simili ma chip differente: una con il SoC MT6752 di Mediatek (8 core di tipo Cortex-A53 con clock a 1.7 GHz e GPU Mali-T760) e l’altra con lo Snapdragon 615 di Qualcomm (4 core di tipo Cortex-A53 con clock 1.7 + 4 core di tipo Cortex-A53 con clock a 1.0 GHz e GPU modello Adreno 405). Entrambe sinora sono state vendute solo in patria, la prima da dicembre e la seconda da gennaio.

Meizu M1 Note (banner)
Meizu M1 Note (banner)

Adesso però le cose cambiano. Presto questo smartphone arriverà anche sugli scaffali dei negozi di altri paesi – come potete vedere dall’immagine qui sopra, che è stata messa come banner sul sito ufficiale del produttore. Quali? Ancora non lo sappiamo. Allo stesso modo non è chiaro il prezzo internazionale dell’apparecchio, né quale delle due versioni sarà venduta fuori da confini nazionali.

Ciò detto, ricordiamo le caratteristiche tecniche di questo apparecchio, che ormai non può essere considerato di fascia alta, ma che comunque ha un hardware davvero notevole. Dello schermo abbiamo già detto: 5,5 pollici di diagonale con risoluzione 1920×1080 (circa 403ppi); la sua dotazione di RAM ammonta a 2GB, mentre la memoria per applicazioni e dati è disponibile in due versioni: 16 o 32 GB, ma nessuna delle due è espandibile. Le due fotocamere montate sul fronte e sul retro hanno rispettivamente sensori da 5 e 13 megapixel; quella posteriore vanta anche un doppio flash al LED. Parecchi sono anche i mAh della batteria: si arriva sino a 3.140 (teorici). Sull’apparecchio non è ancora arrivato Lollipop. La versione di Android montata è KitKat 4.4.4 sormontata dalla UI proprietaria (Flyme OS) in versione 4.0.

Torna comunque utile ricordare che il rapporto qualità/prezzo del Meizu M1 Note è davvero notevole (scusate il gioco di parole). Sebbene probabilmente fuori dalla Cina sarà un po’ più costosa – considerati i costi di importazione e la tassazione – la versione base di questo smartphone in patria parte da un costo di listino di 999 yuan, il che significa circa 150 euro.

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