Il 99% degli Italiani in movimento possiede almeno un telefonino contro il 96% della media Europea e ben il 58% ha un cellulare con accesso a Internet, contro il 52% del resto d’Europa. Una dimostrazione del fatto che strumenti tecnologici come smartphone e tablet sono sempre più diffusi nel nostro Paese.
Queste evidenze, relative al rapporto tra mobilità e tecnologia, sono solo alcune tra le principali emerse da Europe on the Move, la ricerca sulla audience in movimento, condotta da Harris Interactive per conto di CBS Outdoor su un campione di 1.682 individui in Italia e 9.665 in Europa (Regno Unito, Spagna, Olanda, Francia, Irlanda e Italia).
L’utilizzo del cellulare nella nostra nazione è significativo e a confermarlo non sono solo i numeri relativi al possesso: il 43% degli intervistati dichiara di essere dipendente dal proprio telefonino e afferma di “non poterne fare a meno”. Non solo, il rapporto tra le persone e il proprio dispositivo mobile appare in costante evoluzione dato che il 38% dichiara di tenerlo “costantemente aggiornato con nuove applicazioni o personalizzazioni”.
La forte correlazione tra gli spostamenti fuori casa e la tecnologia è dettata dal bisogno delle persone di poter gestire la propria vita personale e professionale anche in movimento. L’acquisto di device che permettano di chiamare, di navigare, di ricevere e-mail e di avere un accesso facile e veloce a tutti i contenuti è la risposta a questa necessità.
Per oltre il 50% degli italiani in movimento la prima azione durante lo spostamento è proprio telefonare e, in linea con la media europea, l’8% si collega a Internet per ricerche, gestione della propria agenda o casella e-mail e collegamenti ai principali social network. Il 56%, ad esempio, si collega a Facebook, il 27% utilizza i servizi di Instant Messaging come MSN e solo il 5% Twitter.