Huawei: i 23 smartphone che riceveranno EMUI 9.1

L'aggiornamento a EMUI 9.1 per i dispositivi Huawei avrà inizio il 27 giugno: ecco quale dovrebbe essere il calendario dei telefoni interessati.
Huawei: i 23 smartphone che riceveranno EMUI 9.1

La notizia è ufficiale, il rilascio dell’aggiornamento a EMUI 9.1 per i dispositivi Huawei avrà inizio il 27 giugno.

Telefoni che avranno EMUI 9.1

Precisiamo che le informazioni che vi forniremo devono essere classificate come non ufficiali: ciò significa che bisogna prenderle con le pinze, perché potrebbero essere errate o imprecise o, nel peggiore dei casi, Huawei potrebbe totalmente modificare i piani.

Ecco i tempi di rilascio e i modelli di smartphone per i quali dovrebbe essere disponibile EMUI 9.1.

Dal 27 giugno

A luglio

Ad agosto

C’è, inoltre, da considerare che l’aggiornamento – essendo a livello globale – potrebbe richiedere alcuni giorni, una settimana o anche di più per raggiungere tutti i Paesi.

Ricordiamo che, dopo il divieto degli Stati Uniti su Huawei, Google ha annunciato che smetterà di fornire l’aggiornamento del sistema Android all’azienda con sede in Cina. Successivamente, la società ha cancellato Huawei dall’elenco dei test interni di Android Q. Tuttavia, il produttore asiatico riceverà temporaneamente gli aggiornamenti e, secondo alcune fonti, gli smartphone Huawei stanno attualmente testando EMUI 10 sulla base del sistema Android 10.0. Ciò che gli ultimi rapporti hanno fatto trapelare è che l’update di Android Q raggiungerà 16 modelli e che questi terminali avranno la garanzia di ottenere l’aggiornamento a livello globale.

L’update a EMUI 9.1 offrirà una serie di modifiche e ottimizzazioni che renderanno i telefono più fluidi. Inoltre, Huawei ha incluso il nuovo File System EROFS – che dovrebbe consentire d’incrementare le prestazioni del 20% e di moderare lo spazio utilizzato nella memoria interna – e un design più minimalista, oltre a GPU Turbo 3.0.

AGGIORNAMENTO: Huawei ha confermato ufficialmente che EMUI 9.1 arriverà in Italia su un totale di 24 device, a partire dalla metà di luglio 2019. Ecco l’elenco:

Fonte: Gizchina

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