
Dopo aver provato Honor 400 Lite abbiamo avuto l’opportunità di testare a fondo Honor 400. Sebbene questa linea non sia specificamente pensata per i “tech enthusiast" più incalliti, a differenza della serie Magic, l’Honor 400 si distingue nettamente nel panorama della fascia media, promettendo di portare funzionalità AI solitamente presenti sui flagship e un’esperienza fotografica di alto livello grazie al suo comparto imaging avanzato. Inoltre il design adottato, veramente molto piacevole e pulito, lo rende un prodotto davvero interessante e appetibile, considerando un prezzo che parte da 449€ per la versione da 256 GB.
Design elegante e costruzione robusta
A primo impatto, l’Honor 400 si presenta con un design veramente curato ed elegante. Sfoggia una cornice piatta e un distintivo layout della fotocamera a più angolazioni. Quello che colpisce subito, prendendolo in mano, è la sua sorprendente leggerezza: soli 184 grammi. A questo si aggiunge un profilo ultra-slim di appena 7.3 mm, che contribuisce a una sensazione di comfort quasi “impalpabile" in mano. È disponibile in tre colorazioni: Midnight Black, Lunar Grey (la colorazione del sample che abbiamo provato) e Desert Gold.
Nonostante la leggerezza e il profilo sottile, Honor non ha voluto sacrificare la durabilità. L’Honor 400 vanta una certificazione SGS 5-Star Drop Resistance per l’intero dispositivo, pensata per offrire protezione contro le cadute accidentali. A ciò si aggiunge una resistenza alla polvere e all’acqua con certificazione IP65. È importante notare che il telefono è resistente a schizzi, acqua e polvere in condizioni di uso normale e non è progettato per l’immersione prolungata in acqua. Una funzione pratica legata alla resistenza all’acqua è il Super Rainproof Touch, che permette di usare il touchscreen fluidamente anche con le mani bagnate o sotto la pioggia, grazie a un’IA addestrata per distinguere le gocce d’acqua dal tocco umano.
Display
Il display è un punto di forza indiscutibile dell’Honor 400. Parliamo di uno schermo OLED da 6,55 pollici con angoli arrotondati. Offre una risoluzione elevata di 2736×1264 pixel, con una densità di 460 PPI, garantendo immagini nitide e dettagliate. La fluidità è assicurata da una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, sebbene la velocità possa variare leggermente in base alle app e ai giochi. Il pannello supporta 1,07 miliardi di colori e copre il 100% della gamma cromatica DCI-P3, promettendo una riproduzione dei colori ricca e precisa.
Ciò che eleva questo display è la sua eccezionale luminosità di picco di 5000 nit, che, combinata con il Sunlight Display Enhancement, assicura un’ottima visibilità e leggibilità anche sotto la luce diretta del sole. Questa funzione sfrutta l’IA per rilevare gli scenari esterni e ottimizzare gamma cromatica, luminosità, vivacità e contrasto.
Honor ha investito notevolmente nelle tecnologie per il comfort visivo, raggruppate sotto il nome di Honor Eye Comfort Display. Troviamo il 3840Hz Risk-Free Dimming, certificato TÜV Rheinland Flicker-free, che riduce significativamente lo sfarfallio dello schermo, minimizzando l’affaticamento oculare. La tecnologia Hardware-Level Low Blue Light riduce l’esposizione alla luce blu potenzialmente dannosa. Il Dynamic Dimming regola la luminosità per ridurre ulteriormente l’affaticamento degli occhi. La Circadian Night Mode sposta i toni del display su colori più caldi la sera, aiutando a migliorare la qualità del sonno. L’AI Defocus Display, ispirato alle lenti per il controllo della miopia, contribuisce a ridurre l’affaticamento visivo proiettando le immagini leggermente davanti alla retina. Infine, la Modalità Ultra Dark permette di abbassare la luminosità fino a soli 1,5 nit per un uso confortevole in ambienti molto bui.
Altre funzioni degne di nota per l’usabilità del display includono il già citato Super Rainproof Touch e il Motion Sickness Relief, una soluzione che utilizza sensori e stabilizzazione visiva per ridurre la nausea e il disagio quando si usa il telefono in un veicolo in movimento, sincronizzando fino a 12 tipi di movimento.
Performance e autonomia
Sotto la scocca, l’Honor 400 è alimentato dalla piattaforma mobile Snapdragon 7 Gen 3, completa di CPU (1×Cortex-A715 a 2.63GHz + 3×Cortex-A715 a 2.4GHz + 4×Cortex-A510 a 1.8GHz) e GPU Adreno 720. Questo processore promette prestazioni fluide e una migliore resa grafica, ottimizzata per un’esperienza di gioco di livello superiore grazie anche al motore CPU Turbo X Game Engine. La configurazione di memoria include 8 GB di RAM e opzioni di archiviazione da 256 GB o 512 GB, offrendo ampio spazio per file multimediali (fino a 121.000 foto o 48.500 brani secondo i dati di laboratorio Honor) e garantendo un multitasking fluido.
Per quanto riguarda l’autonomia, il dispositivo è equipaggiato con una batteria al silicio-carbonio. La capacità tipica è di 5300 mAh nella versione per l’UE, mentre altri mercati dispongono di una capacità tipica di 6000 mAh. La ricarica rapida è gestita dalla tecnologia Honor Wired SuperCharge, con una potenza fino a 66W nell’UE (80W in altri mercati). Con il caricabatterie da 66W, Honor dichiara una ricarica fino al 44% in soli 15 minuti e una ricarica completa in 46 minuti con la modalità Turbo-charging attivata. L’autonomia dichiarata copre fino a 15 ore di visione di video online, 31 ore di chiamate telefoniche e 26 ore di visione di video offline. Honor evidenzia che la batteria mantiene oltre l’80% della sua capacità anche dopo 4 anni di utilizzo e funziona in modo affidabile anche a basse temperature, fino a -20°C.
Comparto Fotografico
La fotografia è uno dei pilastri dell’Honor 400. Il sistema imaging si compone di una fotocamera principale AI Ultra-Clear da 200 MP con sensore da 1/1,4 pollici, apertura f/1.9 e stabilizzazione ottica (OIS) ed elettronica (EIS) duale. Questa configurazione promette una chiarezza eccezionale anche in condizioni di scarsa illuminazione. A completare il retro, una fotocamera ultra-grandangolare da 12 MP con un ampio angolo di visione di 112° che funge anche da fotocamera macro. Per i selfie, c’è una fotocamera frontale da 50 MP con apertura f/2.0 e un avanzato algoritmo di ritratto, progettata per selfie di qualità professionale con dettagli nitidi e colori realistici. È importante ricordare che i pixel effettivi delle foto possono variare a seconda delle modalità di scatto utilizzate.
L’esperienza fotografica è potenziata dall’AI Honor IMAGE ENGINE, che introduce diverse funzioni innovative:
- AI Super Zoom: Consente di catturare soggetti lontani con un intervallo di lunghezza focale da 15x a 30x. Honor dichiara che è il primo smartphone al mondo a raggiungere lo scatto teleobiettivo 30x con la fotocamera principale, migliorando la chiarezza del 50% grazie all’AI RAW Large Model e al Telephoto Enhancement Large Model addestrato su miliardi di parametri.
- AI Portrait Snap: Si attiva automaticamente nella modalità Ritratto per i soggetti in movimento. Utilizza l’AI Intent Recognition Engine (addestrato su oltre un milione di campioni di movimento) per prevedere il movimento e regolare fuoco ed esposizione, e l’AI Dual-lens Bokeh Algorithm per un bokeh naturale e bordi precisi.
- HD Moving Photo: Cattura 3 secondi di un momento vivo, ideale per brevi clip cinematografiche da condividere sui social media. Supporta la condivisione cross-platform anche con utenti iPhone.
- Modalità Film Simulation: Analizza illuminazione e dettagli per creare effetti cinematografici adattati all’atmosfera della scena.
- Modalità Harcourt Portrait: Offre ritratti di qualità professionale con bokeh raffinato ed eleganti dettagli di luce e ombra. Include tre stili: Vibrant, Color e Classic.
Al di là delle specifiche tecniche, nelle prove fatte siamo rimasti veramente sorpresi dagli scatti realizzati con Honor 400. La fotocamera principale riesce a scattare ottime foto anche per soggetti in movimento e ha una resa dei colori eccellente. Siamo riusciti addirittura ad ottenere buoni scatti di un bambino in altalena, forse uno dei soggetti più complessi da fotografare. Ottima anche la selfie camera, raramente ci è capitato su telefoni di questa fascia di prezzo di riuscire a fare degli autoscatti che avessero questa qualità. Buona anche la resa della grandangolare anche se non ci ha sorpreso così tanto come le altre due fotocamere (principale e selfie). Non è marketing insomma, Honor ha fatto davvero un lavoro eccellente per il sistema di fotocamere.
Oltre allo scatto, l’AI Editing è una suite potente e versatile per migliorare le foto:
- AI Image to Video: Co-sviluppata con Google Cloud, trasforma foto in video dinamici di 5 secondi, sfruttando il modello AI Veo di Google per rappresentare il movimento con realismo. Supporta l’output MP4 e Moving Photo. È offerto con 2 mesi di accesso gratuito (con limiti di utilizzo giornalieri) durante un periodo di vendita iniziale, sebbene l’offerta possa variare per regione. La generazione di un video di 5 secondi richiede circa un minuto.
- AI Eraser: Permette di rimuovere oggetti indesiderati, riempiendo intelligentemente l’area rimossa. Include funzioni specifiche come AI Erase Passers-by per rimuovere persone dallo sfondo e AI Remove Reflection per eliminare i riflessi da superfici come il vetro.
- Moving Photo Collage: Permette di combinare da 2 a 9 foto in movimento per creare clip dinamiche e narrative, con opzioni di personalizzazione come controllo audio, lunghezza video, ridimensionamento e filtri. Il risultato può essere salvato come foto in movimento o video.
- AI Outpainting: Espande le immagini oltre i bordi originali, integrando nuovi elementi per migliorare foto panoramiche o composizioni per i social media.
- AI Upscale: Migliora dettagli e chiarezza di foto vecchie o a bassa risoluzione con un solo clic.
- AI Cutout: Consente di selezionare e spostare un oggetto all’interno di un’immagine, riempiendo automaticamente lo spazio vuoto.
- AI Face Tune: Rileva e corregge automaticamente gli occhi chiusi in foto statiche, utilizzando riferimenti dalla galleria per generare risultati realistici con occhi aperti grazie all’AIGC.
Esperienza Utente Intelligente con MagicOS 9.0 e L’AI di Google
Honor 400 esegue MagicOS 9.0 basato su Android 15, offrendo un’esperienza utente intelligente e fluida. L’integrazione con Google è profonda: include Google Lens per identificare oggetti, tradurre testi, risolvere problemi e fare shopping. L’app Google Gemini è preinstallata per potenziare produttività e creatività, supportando testo, voce, foto, fotocamera e la generazione di immagini. La funzione Circle to Search permette di circolare oggetti sullo schermo per cercare rapidamente informazioni.
MagicOS 9.0 introduce diverse funzionalità AI chiave:
- Magic Portal 2.0: Sfrutta l’IA per comprendere l’intento dell’utente e suggerire l’app o il servizio più adatto. Con la funzione Circle & Glide to Anything, cerchiare oggetti sullo schermo reindirizza rapidamente alle app pertinenti, come quelle di e-commerce.
- AI Writing Tools: Sviluppati in collaborazione con Google Gemini, permettono di generare testi da zero, migliorare, riformulare, espandere contenuti e controllare grammatica/ortografia da un prompt o comando in più lingue.
- AI Recorder: Integrato, supporta conversione vocale in testo in tempo reale, traduzione, riepiloghi intelligenti e riproduzione con tracciamento della trascrizione in diverse lingue supportate (tra cui cinese, inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano, russo, turco, malese, arabo, cantonese).
- AI Translation: Offre traduzione istantanea basata sull’AI, con modalità per interpretazione simultanea (fianco a fianco) e interpretazione faccia a faccia.
- AI Deepfake Detection: Una funzione pionieristica per rilevare potenziali deepfake durante le videochiamate su app supportate, analizzando il flusso video e notificando la probabilità che un volto sia generato dall’IA per una comunicazione più sicura.
- Magic Capsule: Permette interazioni multimodali fluide con le notifiche, consentendo di accedere a informazioni importanti toccando una notifica senza cambiare app (es. per timer o musica).
- Magic Lock Screen: Offre un’interfaccia dinamica e personalizzabile sulla schermata di blocco, mostrando informazioni rilevanti e permettendo di cambiare sfondi e stili.
Audio e Connettività
Per quanto riguarda l’audio, l’Honor 400 è dotato di Dual Stereo Speakers con funzione Voice Care. In termini di connettività, supporta WIFI 6, Bluetooth 5.4, presenta un’uscita Type-C e offre il supporto Dual SIM.
Conclusioni
L’Honor 400 è un dispositivo estremamente interessante, che va oltre la semplice etichetta di “fascia media" grazie all’integrazione di funzionalità solitamente riservate ai modelli di punta, in particolare nel campo dell’Intelligenza Artificiale.
I suoi punti di forza principali sono il comparto fotografico, non solo per l’hardware di alto livello (il sensore da 200 MP e la ricca suite di lenti), ma soprattutto per l’impressionante gamma di funzionalità AI sia per lo scatto che per l’editing. Dall’AI Super Zoom all’AI Image to Video, passando per gli strumenti di AI Editing come AI Eraser e AI Outpainting, le possibilità creative e di miglioramento sembrano vaste e innovative.
Il display OLED è un altro elemento di spicco, non solo per la qualità visiva (120Hz, alta risoluzione, DCI-P3) e l’eccezionale luminosità di picco di 5000 nit, ma soprattutto per l’enfasi posta sul comfort visivo attraverso numerose tecnologie integrate.
La batteria al silicio-carbonio promette una notevole autonomia, e la ricarica rapida da 66W (UE) riduce i tempi di inattività. Le prestazioni garantite dallo Snapdragon 7 Gen 3 e una buona dotazione di memoria lo rendono un compagno affidabile per le attività quotidiane e il gaming moderato.
Infine, l’esperienza utente è arricchita dalle numerose innovazioni AI di MagicOS 9.0, dall’integrazione con i servizi Google AI a funzionalità uniche come l’AI Deepfake Detection e Magic Portal. Il tutto racchiuso in un design sottile, leggero ed elegante.
Sebbene non si posizioni come un flagship puro, l’Honor 400 riesce perfettamente nell’intento di democratizzare alcune delle funzionalità AI più avanzate, offrendo un pacchetto completo che eccelle in particolare nel campo della fotografia e del comfort visivo. Un’ottima scelta per chi cerca uno smartphone capace e innovativo, senza necessariamente puntare al top di gamma, ma che valorizza l’esperienza utente potenziata dall’intelligenza artificiale. Il prezzo della versione 256G è di 449€ al lancio mentre per la versione da 512GB arriviamo a 499,90€ entrambe con auricolari HONOR CHOICE Earbuds Clip inclusi nella promo lancio. Già adesso il prezzo è centrato e a nostro avviso, quando ci sarà un fisiologico ribasso nelle prossime settimane, diventerà rapidamente uno dei migliori smartphone per rapporto qualità prezzo sul mercato.