Confusione intorno al Covid 19: nuova bufala su FB

Nella confusione intorno al Covid 19: inizia così l'ennesima bufala che spopola su Facebook a colpi di condivisioni e copia/incolla disinformati.
Confusione intorno al Covid 19: nuova bufala su FB

Se non è ancora comparso sulla vostra bacheca Facebook, tranquilli: comparirà. Se non comparirà, complimenti: i vostri amici sanno distinguere il vero dal falso, risparmiandovi tempo e scroll persi.

Nella confusione intorno al Covid 19…

Messaggi come il seguente vi appariranno su Facebook perché testi di questo tipo si stanno moltiplicando, facendo leva su antichi timori che chiunque abbia un minimo (ma veramente solo un minimo) di consapevolezza su cosa siano i social network archiviano senza minimamente pensare di condividere. Altri, invece, li condividono quasi in automatico:

Nella confusione intorno al Covid 19,
non dimenticate che domani inizia la nuova regola su Facebook secondo cui le nostre foto possono essere usate. Ricordate che la scadenza è oggi. Possono essere usate in cause legali contro di noi. Tutto quello che abbiamo pubblicato oggi diventa pubblico, anche i messaggi cancellati. Non ci vuole nulla a fare un semplice copia e incolla: meglio al sicuro che dispiacersi.
“Non permetto a Facebook né a nessuna formazione relativa a Facebook di usare le mie foto, informazioni, messaggi o post, sia del passato che in futuro”. Con questa dichiarazione, do una notifica a Facebook che è rigorosamente vietato rivelare, copiare, distribuire o intraprendere altre azioni contro di me in base a questo profilo e/o sui suoi contenuti. Il contenuto di questo profilo è informazioni private e riservate. La violazione della mia vita personale può essere punita dalla legge.
Nota: “Facebook” ora è un’entità pubblica. Tutti i membri dovrebbero pubblicare una nota come questa.
Se preferisci, puoi copiare e posizionare questa versione. Se non pubblicate la dichiarazione almeno una volta, consentirai silenziosamente l’uso delle tue foto e le informazioni contenute negli aggiornamenti dello stato del profilo. Non ” condividi “, ma ” copia+incolla “.
Il loro nuovo algoritmo sceglie le stesse persone -intorno alle 25- che leggeranno i tuoi post.
Per questo:
Tieni giù il dito ovunque in questo post e verrà fuori copia. Clicca su Copia, poi vai sulla tua pagina, inizia un nuovo post e metti il dito ovunque nel campo vuoto. Incolla verrà fuori e ci clicchi sopra.
Questo bypasserà il sistema.
Non permetto a Facebook di condividere nulla di mio che ho messo sul loro sito web. Foto, attuali o passate, post, numeri di telefono o e-mail… assolutamente nulla può essere usato in nessuna forma senza il mio permesso scritto o contenuti verbali.

Nella confusione intorno al Covid 19

Spiegazione for dummies

Ecco perché questo messaggio che migliaia di persone stanno condividendo su Facebook non solo c’è molto di falso, ma addirittura si fatica a trovare qualcosa di vero:

  • non c’è alcuna nuova regola di Facebook;
  • le foto possono essere usate sempre e solo secondo le solite regole ed è il singolo utente a poterne stabilire il loro utilizzo;
  • non c’è alcuna scadenza imminente;
  • non ci sarà alcuna causa legale;
  • un copia/incolla, in ogni caso, sarebbe una cosa perfettamente inutile;
  • Facebook non è una “entità pubblica” (ma che vuol dire?);
  • non ci sono nuovi algoritmi;
  • non ci sono sistemi da bypassare, né scorciatoie, né gesture segrete: tutto funziona come sempre;
  • Facebook non condivide nulla per moto proprio: tutto quel che viene condiviso, vien fatto perché si è concessa l’autorizzazione tramite le solite impostazioni in fase di pubblicazione;
  • assolutamente nulla può essere usato in nessuna forma senza il mio permesso scritto o contenuti verbali” non vuol dire un fico secco: prima di imparare a condividere bisognerebbe imparare a scrivere.

Cos’altro bisogna aggiungere, quando ormai siamo nell’anno 2020 e dovremmo aver imparato a usare Facebook da almeno un decennio?

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