
Molte aziende continuano a puntare su nuovi dispositivi indossabili, tra cui visori e occhiali smart che hanno visto anche il coinvolgimento di giganti del settore, come Apple. Tuttavia, i riscontri del pubblico si sono spesso dimostrati ben al di sotto delle aspettative.
La stessa Apple, nonostante i dolorosi flop, sembra comunque intenzionata a ritagliarsi un ruolo significativo: in cantiere ci sarebbero sette prodotti “head-mounted” in fase di sviluppo, secondo l’analista Ming-Chi Kuo.
Apple: quale futuro per occhiali smart e visori?
Apple, come ben sappiamo, non è certo una new entry: il colosso di Cupertino ha già lanciato un primo modello del Vision Pro, presentato al WWDC 2023 e rilasciato un anno dopo. Tuttavia, non è stato un successo commerciale, complici il prezzo elevato e l’ecosistema ancora limitato, che hanno reso il prodotto poco appetibile per la maggior parte dei consumatori.
Nonostante ciò, Apple non si arrende e sta lavorando a più dispositivi di questo tipo, anche se per vederli tutti sul mercato ci vorranno diversi anni. Il primo in arrivo sarà un Vision Pro aggiornato, che adotterà il chip M5, entrerà in produzione nel terzo trimestre del 2025 e dovrebbe uscire verso fine anno. A seguire, nel 2027, ci sarà il Vision Air, mentre per il 2028 è previsto il secondo modello del Vision Pro.
Oltre ai visori, Apple punta anche sugli occhiali smart: nel 2027 dovrebbero arrivare un modello simile ai Ray-Ban e, l’anno dopo, un paio di occhiali XR. Infine, si parla di un accessorio per il display in produzione durante il secondo trimestre del 2026.
Apple non è sola in questa corsa: aziende come Snap e Meta hanno da tempo capito il potenziale di visori e occhiali intelligenti, con i Ray-Ban di Meta già molto diffusi. Anche Samsung e Google stanno sviluppando i loro dispositivi, con il progetto Moohan basato sulla piattaforma Android XR. Apple non intende restare indietro, ma dovrà lavorare per contenere i prezzi e fare in modo che i nuovi dispositivi indossabili risultino più “alla portata di tutti”, pur restando prodotti di fascia alta.