App Android, i permessi li scelgono gli utenti

In futuro gli utenti li selezioneranno in fase di download e installazione delle app.

Google sta preparando un importante cambiamento nel modo in cui le app e il telefono interagiscono. Secondo un rapporto di Bloomberg, l’azienda di Mountain View, infatti, starebbe programmando di lasciare la libertà all'utente di scegliere, in fase di download e installazione, quali permessi dare all'applicazione del Play Store. Attualmente, ciò non è possibile e alcune app possono chiedere l'accesso a molti aspetti: rubrica, messaggi, microfono, fotocamera, posizione, etc.

"Il sistema operativo Android di Google permetterà agli utenti di avere una scelta più dettagliata riguardo a cosa le app possono avere accesso", secondo i ben informati sull'argomento. L'annuncio è previsto nel corso della conferenza annuale Google I/O di San Francisco, che quest'anno si terrà il 28 e il 29 maggio, durante cui l'azienda dovrebbe rivelare ufficialmente Android M, la prossima versione maggiore del sistema operativo mobile.

Google I-O Keynote 2014
Google I-O Keynote 2014

Al momento, i download dal Play Store sono "tutto o niente": l'utente fornisce l'accesso a tutti i componenti che l'app chiede oppure non può installarla. Dopo questo aggiornamento, alcune funzioni dell'app potrebbero essere bloccate (Facebook, ad esempio, non potrà inserire dove vi trovate se non ha accesso ai dati di posizione o non potrà caricare immagini senza il permesso di accedere alla galleria), anche se l'utente potrà comunque installare l'app. Una modalità di acquisto già disponibile su iOS e per certi versi su Windows Phone 8.1 Update 2, la versione per Lumia 640 e 640 XL.

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