Android i passaggi chiave dopo un aggiornamento

Gli aggiornamenti sono fondamentali per il corretto funzionamento del dispositivo Android, ma anche i passaggi successivi incidono significativamente sulle sue prestazioni.
Android i passaggi chiave dopo un aggiornamento

Aggiornare il proprio smartphone Android è essenziale per garantirne il corretto funzionamento. Gli aggiornamenti svolgono un ruolo cruciale, poiché correggono bug, migliorano la sicurezza e aumentano la stabilità del dispositivo. Tuttavia, l’installazione dell’aggiornamento rappresenta solo il primo passo e le operazioni successive sono altrettanto importanti per mantenere lo smartphone ottimizzato e sempre efficiente.

Dopo aver completato l’aggiornamento, è quindi fondamentale dedicarsi ad alcune azioni specifiche per assicurarsi che tutto funzioni al meglio. Ecco nel dettaglio quali sono le migliori pratiche da seguire dopo un aggiornamento.

Il controllo delle impostazioni dopo un aggiornamento Android

Gli aggiornamenti di sistema per i dispositivi Android servono a risolvere problemi, migliorare le prestazioni del dispositivo e introdurre nuove funzionalità. Allo stesso tempo, possono anche comportare modifiche alle impostazioni di sistema.

Il controllo delle impostazioni dopo un aggiornamento Android

Per questo motivo, è importante controllare le impostazioni principali del dispositivo subito dopo aver effettuato un aggiornamento. Questo passaggio permette di verificare che le modifiche apportate siano in linea con le proprie esigenze e che il dispositivo funzioni correttamente. Ad esempio, potrebbero esserci variazioni nella gestione della connessione di rete oppure nuove opzioni che riguardano la privacy e l’uso dei dati personali. Inoltre, gli aggiornamenti possono introdurre app di sistema che modificano il modo in cui il telefono raccoglie, utilizza o condivide le informazioni.

In sintesi, il primo passo dopo ogni aggiornamento dovrebbe essere sempre una revisione attenta delle impostazioni, con particolare attenzione alla privacy e alla gestione dei dati.

Aggiornare le applicazione

Un telefono performante lo diventa davvero solo se, oltre agli aggiornamenti di sistema, vengono aggiornate correttamente anche le applicazioni. Un metodo efficace per evitare di dimenticare questo passaggio consiste nell’abbinare il controllo della disponibilità di aggiornamenti delle app immediatamente dopo aver aggiornato il sistema operativo del dispositivo Android.

Infatti, nella maggior parte dei casi, gli aggiornamenti di sistema introducono modifiche che possono influire significativamente sul modo in cui le applicazioni interagiscono con il sistema operativo. Se le app non vengono aggiornate di conseguenza, si rischiano rallentamenti nell’apertura, malfunzionamenti e, in alcuni casi, un degrado generale delle prestazioni del dispositivo.

Per questo motivo, aggiornare regolarmente le applicazioni è tanto importante quanto mantenere aggiornato il sistema operativo.

Controllare lo spazio di archiviazione

Uno degli aspetti più critici durante un aggiornamento software riguarda la gestione dello spazio di archiviazione, poiché gli aggiornamenti del sistema operativo Android possono richiedere una quantità significativa di spazio per l’installazione.

Per garantire prestazioni ottimali del dispositivo, è quindi fondamentale monitorare regolarmente lo stato della memoria e assicurarsi che vi sia sempre una quantità sufficiente di spazio libero. Google consiglia di mantenere almeno il 10% dello spazio di archiviazione totale disponibile, al fine di evitare rallentamenti e problemi durante gli aggiornamenti futuri.

Nel caso in cui lo spazio di archiviazione risultasse esaurito, potrebbero verificarsi rallentamenti significativi e l’impossibilità di installare nuovi aggiornamenti, con potenziali conseguenze negative sulla sicurezza e sulle prestazioni del dispositivo.

Prima di procedere con la rimozione di app, foto o altri contenuti personali, è consigliabile eseguire alcune operazioni di pulizia meno invasive, come:

  • Cancellare la cache delle applicazioni;
  • Eliminare i contenuti offline (es. video scaricati, file inutilizzati);
  • Verificare e gestire i file temporanei salvati dai browser o da altre app.

Questi semplici accorgimenti possono liberare spazio utile senza compromettere i dati importanti.

Cancellare la partizione della cache

Dopo un aggiornamento del sistema operativo Android è importante eliminare i file temporanei generati dal sistema e memorizzati sul dispositivo, per liberare spazio e garantire un corretto funzionamento. In particolare, la cancellazione della partizione della cache rappresenta una procedura sicura, in quanto non comporta la perdita di dati personali, ma può contribuire a risolvere problematiche quali un consumo anomalo della batteria o rallentamenti nelle prestazioni.

Cancella la partizione della cache

Questa operazione elimina esclusivamente dati temporanei, rilasciati dall’aggiornamento, che non influenzano le funzionalità del telefono in modo negativo, ma anzi possono migliorarle. Per eseguire la cancellazione della partizione della cache, è necessario seguire questi passaggi:

  • Spegnere il dispositivo Android;
  • Tenere premuti contemporaneamente i tasti accensione e del volume su, per Google Pixel, premere accensione e volume giù;
  • Tenere premuti i tasti finché non appare la modalità di ripristino (Recovery Mode);
  • Usare i tasti del volume per navigare fino all’opzione “Cancella partizione cache”;
  • Premere il tasto di accensione per selezionarla;
  • Seleziona “Sì” per confermare;
  • Scegliere l’opzione “Riavvia il sistema ora” per riavviare il dispositivo normalmente.

Inoltre, è importante ricordare che, sebbene gli aggiornamenti siano progettati per migliorare le prestazioni dello smartphone, in alcuni casi possono causare rallentamenti, bug o crash .In tali situazioni, potrebbe essere necessario eseguire un riavvio del dispositivo e proprio in questi casi che diventano indispensabili gli interventi di controllo, al fine di risolvere eventuali problemi che, come spiegato in precedenza, potrebbero compromettere il corretto funzionamento del dispositivo se non adeguatamente gestiti. Se i problemi persistono, si può considerare un ripristino alle impostazioni di fabbrica, da eseguire solo dopo aver effettuato un backup completo, poiché comporta la cancellazione di tutti i dati presenti sul telefono.

In alternativa agli interventi più invasivi, può rivelarsi sufficiente attendere il rilascio di un nuovo aggiornamento software, che potrebbe includere correzioni specifiche ai bug riscontrati o ottimizzazioni mirate alle prestazioni del dispositivo. Per questo motivo, è altrettanto importante contribuire attivamente al miglioramento del sistema inviando un feedback dettagliato tramite gli strumenti ufficiali, come l’app “Segnala un problema” o le impostazioni di assistenza del dispositivo.

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