Adesso potrete sentire la musica di Spotify da Facebook

Secondo quanto si apprende in queste ore, sembra che l'applicazione di Spotify stia per integrarsi con un mini-lettore musicale dentro Facebook.
Adesso potrete sentire la musica di Spotify da Facebook

Spotify e Facebook sono due dei maggiori attori nel mercato del software mobile. Ma il primo, essendo una piattaforma di musica in streaming ha poco a che fare con il social network per eccellenza. Tuttavia, questa mattina Spotify ha annunciato che consentirà ai suoi utenti di ascoltare musica e podcast tramite un mini-player integrato direttamente nell’app Facebook su Android e iOS.

Facebook e Spotify: ma che piacevole crossover!

Questo è quanto ribadito dal comunicato stampa. Sarà un po’ più facile ascoltare le tracce che i vostri amici di Facebook condivideranno direttamente sul loro feed, ma tutto ciò che vi sta davvero salvando è il pop-out per l’app Spotify. I membri Premium potranno accedere a qualsiasi parte della libreria del servizio; i membri non paganti ottengono solo una funzione di riproduzione casuale.

Quando il mini-player è attivato, l’app verrà effettivamente eseguito nell’app di musica standard in background, quindi la vostra  musica o il vostro podcast continuerà indipendentemente da ciò che farete su Facebook o al di fuori di esso. Quindi, sì, questo vi fa risparmiare solo un secondo o due, che suppongo potrebbero sommarsi un bel po’ se siete soliti ascoltare costantemente le canzoni di Spotify pubblicate dai tuoi amici.

La funzione sarà accessibile in tutto il Nord America, oltre a Argentina, Australia, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Indonesia, Israele, Giappone, Malesia, Nuova Zelanda, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Sud Africa, Thailandia e Uruguay. L’azienda afferma che arriverà presto in altri mercati.

Nelle notizie correlate, sembra che ci sarà un rincaro dei prezzi per gli abbonamenti Studente, Duo e Famiglia. Purtroppo la batosta arriverà anche da noi in Europa e ciò creerà non pochi malumori. Ad oggi però, avere un piano premium permette di utilizzare l’app al meglio. Provare per credere.

Fonte: Android Police

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