Wiko View3 Pro

Al fine di elaborare un’idea sul valore di Wiko View3 Pro, è doveroso focalizzarsi sulle singole specifiche che delineano il DNA di questo telefonino: in questa recensione sono elencate tutte le principali novità volute da Wiko per questo telefono che fa capolino sul mercato a partire dal lancio nell’aprile 2019.

Caratteristiche tecniche di alto profilo e qualità di costruzione molto alta rendono questo Wiko View3 Pro un telefonino che risulta avanzato e completo da qualsiasi punto di vista.

Wiko View 3 Pro si alimenta da una batteria da 4000 mAh, che dovrebbe essere capace di offrire una buona autonomia energetica grazie anche a diverse forme di ottimizzazione software. Non sono i milliampereora a misurare il tempo di autonomia di uno smartphone, ma è questa l’unità di misura più diretta per poter definire la capacità di accumulo e confrontarla alle proprie necessità quotidiane (applicazioni in uso e in background, streaming audio/video, editing, semplice navigazione).

Il display da 6.3 pollici poggia su un pannello di tipologia LCD TFT resistente ai graffi.

6 GB sono l’ammontare di RAM selezionato da Wiko per garantire prestazioni di alto impatto ad un telefonino che basa le proprie performance su SoC ARM da 8 core e 1.9GHz di frequenza di clock. La quantità di storage interno conta 128 GB, con possibilità di supporto di slot SD con capacità fino a 256.

Sul frontale è possibile trovare una selfie camera da 16.3 megapixel. Sul lato posteriore di Wiko View3 Pro si evidenzia una fotocamera principale da 13 megapixel, il cui sensore ha apertura focale da f/2.40.Considerando le dimensioni relativamente ridotte dei sensori fotografici presenti negli telefonino, la quantità dei megapixel non è l’unico fattore su cui focalizzarsi per valutare la qualità delle immagini generate: bisogna tener conto anche delle dimensioni dei pixel e della bontà dell’ottica in dotazione. Grazie alle specifiche dei sensori posteriori è possibile girare clip video in FullHD.

I suoi 184 grammi di peso si fanno sicuramente notare dopo una giornata di lavoro in mobilità.