Sendo M550

Ho acquistato il mio M550 (blu) perché attratto fin dalla presentazione (avvenuta già a febbraio) dal suo design che lo rende, per me, uno dei più bei cellulari sul mercato. Ed inoltre confortato dai resoconti dei primi acquirenti che hanno subito sottolineato le ottime prestazioni e la semplicità che lo contraddistinguono. Questa prova vuole tornare utile a chi, magari attratto dal design di questo modello, esita però ad avvicinarvisi non conoscendo il marchio Sendo. In tanti infatti, appena lo vedono, dicono «Che bello!» e mi chiedono «Ma quanto costa? Ma chi è Sendo? Ma come va?». In parte riporterò alcune delle "dritte” già emerse e scritte da altri nei post rintracciabili sul forum. Mentre per le caratteristiche dettagliate rimando alla scheda tecnica.

Confezione: il minimo indispensabile. Un guscio di cartone che avvolge la scatola vera e propria. Telefono, batteria, caricabatteria e manuale in italiano. Quest’ultimo esemplare per chiarezza e pure completo. Ma per usare il telefono, anche ad un neofita, non serve leggerlo, tanto tutto è molto semplice.

Aspetto esterno: la portabilità è ottima, le dimensioni ed il peso parlano chiaro. Anche l’ergonomia è buona. Attenzione che difficilmente riuscirete ad aprire il telefono con una mano sola. La tastiera è ottimamente distanziata e ben retroilluminata (di verde). I tasti di plastica hanno un “ritorno” solo lievemente gommoso che può infastidire nella digitazione veloce (specie di messaggi).

Il guscio superiore, poiché lucido, mostra subito eventuali ditate ed è dunque più delicato di quello inferiore fatto di plastica di ottima consistenza al tatto. Tutto è ben assemblato e non ci sono scricchiolii.
L’inserimento della Sim implica il dover togliere la batteria: quest’ultima operazione è un po’ scomoda da compiere. Semplicissimo e ben congegnato, invece, il coperchio posteriore.

Display esterno: ottimo e… bellissimo, infatti contribuisce in maniera sostanziale a migliorare l’aspetto del terminale e la sua "esclusività”. Sempre ben visibile, anche da spento, se si esclude la piena luce del sole. È allora necessario aprire il cell per farlo illuminare visto che non esistono tasti oltre a quelli della tastiera. Può mostrare operatore, batteria, campo, data, ora, chiamate entranti, perse, msg, altre icone di servizio… insomma tutto quel che serve. O, a scelta, la sola ora.

Display interno: ottimo pure questo, sempre ben visibile, esclusa la piena luce, situazione nella quale mantiene comunque una certa visibilità assai maggiore, ad esempio, a display CSTN Nokia di pari caratteristiche da me provati (ad es. 6610 o 3510i).

Porte: assenti! Presente un solo mini-jack al quale poter connettere auricolare, carica batteria o vivavoce… limitativo? De gustibus. Di sicuro semplicissimo (penso a persone magari anziane che non riescono a capire come inserire il connettore del caricabatteria del loro cell. – col Sendo non gli capiterà mai)

Il cell è made in Olanda. Che sia “imparentato” Philips?

Menù: davvero semplicissimo e oltremodo chiaro. Senza voler passare per “eretico” posso tranquillamente affermare che, per certi aspetti, è pure più semplice di un menù Nokia. Ad esempio: non esiste una voce liste ma queste sono richiamabili mediante il tasto superiore della navigazione sulla tastiera. Le ultime max. 30 chiamate entranti, uscenti e perse appaiono assieme distinte da semplici icone. Semplicissimo e veloce.

Voci presenti: messaggi, internet, suoni e avvisi, impostazioni, servizi, extra. Non è mia intenzione descriverle dettagliatamente tutte. È importante sottolineare che, essendo il menù semplicissimo e lineare, pur non adottando la definizione numerica di voci e sottovoci come Nokia si capisce sempre benissimo dove ci si trova e soprattutto dove andare a trovare qualcosa. Tutto il contrario, per fare un esempio, di un menù Siemens (il mio ultimo cell è stato un C55). Per diverse schermate le sottovoci sono così poche che non è nemmeno presente la barra di scorrimento verticale, a tutto vantaggio della chiarezza.
Alcune puntualizzazioni sulle voci più importanti: messaggi con T9 ma non aggiornabile. E velocità di imputazione, a causa della risposta dei tasti, non certo così veloce come poteva essere sul Siemens, anche se non disprezzabile. Non vengono visualizzati i caratteri disponibili per ogni tasto ed esiste un contacaratteri che appare quando ne mancano 20 alla fine di un sms, segnalando anche che si è passati al 2° sms. Sono inoltre presenti due giochi, la possibilità di personalizzare la grafica del display con 10 temi differenti, alcune immagini ed animazioni da inserire in eventuali ems.

Rubrica: il telefono può contenere 500 nomi (locazioni singole). Attenzione che la copia su sim di eventuali nominativi salvati sul terminale deve essere svolta ad uno ad uno, perché non esiste un comando per copiarli tutti contemporaneamente. Viceversa si possono copiare in un colpo solo tutti i numeri dalla sim al telefono.

È presente un allarme funzionante anche a cell spento con suoneria incrementale. Ma scordatevi, come ormai dovrebbe essere noto, qualunque tipo di organizer o agenda.

Batteria: buona, dopo ormai 15 giorni di uso posso affermare che, con un utilizzo medio, 30 minuti circa di chiamate e diversi "smanettamenti” vari, per sms, rubrica, etc, si raggiungono i tre giorni (16 ore al dì) di utilizzo pieni. Da notare che da nessuna parte, neppure sul web, è indicato l’amperaggio della batteria in dotazione. Su di essa, però, c’è scritto 600 seguito da caratteri cinesi. Potrebbero essere i mAh, e le prestazioni potrebbero confermare. Indicatore di livello, come spesso accade, non affidabilissimo.

Ricezione: decisamente ottima, direi quasi da primato. Prende e permette di chiamare, con sim Wind 32K, anche là dove il C55 non si sognava minimamente di farlo. E addirittura prende (in un seminterrato della mia azienda) là dove un 6310i equipaggiato con stessa sim non riesce. Certo lungi da me dare valore assoluto a questa prova empirica, però il risultato mi pare davvero ottimo.
Riaggancio: si dice sia un po’ lento. Pare anche a me, ma non lo è palesemente e non è certo un difetto accentuato. Secondo me spesso è l’indicatore di segnale ad essere lento nel mostrare campo, quando in realtà il cell già lo “vede” (e infatti mostra la sigla-operatore ma non il segnale).

Audio: davvero eccellente. Sempre ben udibile l’interlocutore, anche all’aperto.

Suonerie: anch’esse assai ben udibili. Polifoniche a 16 toni con volume alto. Decisamente difficile perdere una chiamata, anche all’aperto. Tutto il contrario del C55 e delle sue suonerie penosamente basse. Dal sito Sendo se ne posso scaricare altre via wap. Ho provato a farlo con un paio senza problemi. Da notare che i suoni per nuovo sms, allarme ed altri eventi (ad esempio quelli per apertura e chiusura flip o accensione-spegnimento) sono preimpostati e non si possono scegliere ma sono tutti molto piacevoli e ben udibili. Tutti i suoni sono escludibili mediante una semplice combinazione tasti.

Vibrazione: decisamente buona e ben avvertibile, dunque non certo scarsa come sul C55.

Conclusioni: un design oggettivamente tra i più belli sul mercato, un menù semplice e intuitivo senza troppi fronzoli e complicazioni, prestazioni in audio e ricezione da riferimento. Il tutto a, oggi, 159 euro usufruendo dell’offerta attualmente in corso del secondo gestore nazionale. A mio parere davvero una piacevole rivelazione sul mercato. Complimenti vivissimi a Sendo. Se solo si chiamasse Nokia quanto sareste disposti a pagarlo?!?