Motorola EX300

Introduzione

Dopo essere quasi scomparsa dalla scena internazionale, Motorola ha conosciuto una nuova fortuna grazie alla decisione di sfruttare Android.

Motorola EX300

Modelli come Backflip e Milestone sono stati salutati da noi con grande speranza, perché crediamo che il produttore alato statunitense meriti di restare nel mondo della telefonia mobile, facendo già parte a pieno titolo della sua Storia. Oggi, Motorola commercializza il nuovo EX300, un device candy bar di fascia bassa.

Motorola EX300

Lo fa con Wind, a un prezzo competitivo di 139 euro, a fronte del quale l’utente si porta a casa l’HSDPA, si porta a casa il touchscreen, si porta a casa un modello compatto e una fotocamera da 3.2 megapixel. Purtroppo, però, si porta a casa anche un sistema operativo, Brew, lento su questo EX300. Vediamolo insieme da più vicino.

Confezione

Dotazione standard piuttosto interessante, soprattutto in considerazione del prezzo. A disposizione, infatti, abbiamo i manuali d’uso, il caricatore da viaggio, la batteria che assicura poco meno di due giorni di autonomia.

Motorola EX300

Completano la confezione di vendita gli auricolari stereo con jack mini USB. 

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo Motorola EX300 è, come anticipato nella pagina precedente, un device candy bar che opera in sistema duale UMTS – GSM quadribanda.

Motorola EX300

Interessante la connettività, perché oltre all’UMTS abbiamo l’HSDPA a 3.6 Mbps, e poi il bluetooth, mentre i collegamenti wired dipendono da un acquisto successivo del cavo USB-Mini USB. Esteticamente, EX300 è molto interessante: si presenta con linee tondeggianti e un peso minimo, con la back cover gommata e una elegante livrea nera.

Motorola EX300

Gli scricchiolii? Non ci sono, e nemmeno cedimenti strutturali. Il display, da 2.8 pollici, ha 260.000 colori e una risoluzione di 320×240 pixel. Purtroppo, al sole ha qualche problemino. Sopra allo schermo troviamo la piccola cam per le videochiamate, mentre sulla back cover Motorola inserisce quella più potente.

Motorola EX300

Ha risoluzione massima di 3.2 megapixel, ma è priva di flash e autofocus. Ciononostante, le immagini catturate con tanta luce non sono male. Da dimenticare invece i video.

Motorola EX300

Presente, integrato nella scocca, il comodo GPS, che dopo il primo difficoltoso fix funziona senza grossissimi problemi. 

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

Dimensioni non abbondanti e la scelta del produttore di gommarne la back cover, fanno di Motorola EX300 un device molto comodo da portare in giro, da mettere in tasca, e soprattutto da usare.

Motorola EX300

Sta facilmente in una mano, e soprattutto non pesa. Appena 105 sono i grammi dichiarati da Motorola, per un prodotto che misura 106 millimetri di alteza, quasi 57 di larghezza, e 14 di spessore.

Motorola EX300

Sui dorsi sono presenti i soliti comandi: a destra troviamo la leva del volume, il pulsante personalizzabile e l’attivazione della fotocamera; sopra invece ci sono i jack del caricabatteria-auricolari e l’accensione.

Motorola EX300

Anteriormente, sotto al display Motorola inserisce solo i comandi di inizio e fine chiamata, oltre al pad centrale. Sul sistema operativo, e quindi sul telefono si interagisce direttamente con le dita, grazie allo schermo touchscreen.

Motorola EX300

Qui iniziano i problemi, perché il touchscreen è resistivo, e infrange ogni possibilità di user experience rapida e positiva contro un sistema operativo e un processore un pochino lenti.

Motorola EX300

Serve, al più presto, un aggiornamento software, capace di limitare la dissipazione dello spreco di energia. Bisogna rendere più rapido EX300… Non facile. 

In Prova – Il nostro test

Il nuovo Motorola EX300 è offerto da Wind a un prezzo di 139 euro, e ospita Brew come sistema operativo. Trattandosi di un software piuttosto recente, non dispone di un gran numero di applicazioni, ma esteticamente si presenta con una homescreen in cui l’utente può decidere se e quali widget inserire, da una lista pre-compilata.

Motorola EX300

Nella parte bassa del display vi sono invece quattro icone, che forniscono una scorciatoia efficace ad alcune funzioni. Il menù è invece organizzato in una griglia di icone, sulla quale navigare direttamente con le dita.

Motorola EX300

La velocità complessiva del sistema operativa rasenta la sufficienza, perché quando andiamo a operare su due o più fronti abbiamo un forte rallentamento delle prestazioni. Per eliminare il problema bisogna armarsi di pazienza, e tenere a mente che non si ha tra le mani uno smartphone da 700 euro.

Motorola EX300

Arriva in fondo a ogni richiesta, questo EX300, ma ci arriva con i suoi tempi. La parte telefonica si declina in una ricezione e un audio nella media, mentre la messaggistica, che comprende anche il client e-mail, propone tre metodi di inserimento testo.

Motorola EX300

In verticale, abbiamo una più che sufficiente tastiera alfanumerica virtuale, e una inutilizzabile QWERTY ridott; in orizzontale, invece, troviamo una QWERTY estesa alla quale bisognerà abituarsi.

Motorola EX300

Strana scelta, invece, quella di far utilizzare una tastiera ABC e non una QWERTY per ricercare un nominativo dalla rubrica.

Motorola EX300

Le altre piccole funzioni e applicazioni sono le comuni che si ritrovano sui cellulari di questa fascia; va aggiunto il problema della lentezza anche in fase di navigazione web.

Motorola EX300

EX300 non riesce infatti a ottimizzare le prestazioni dell’HSDPA, renderizzando con lentezza le pagine più pesanti che si trovano su internet.

Motorola EX300

La multimedialità vede invece la presenza di una fotocamera da 3.2 megapixel priva di flash e autofocus, che supera però la sufficienza quando decidiamo di fotografare oggetti non vicinissimi, in presenza di una forte luce. Malissimo invece i video, troppo compressi e da dimenticare.

Motorola EX300

Senza difetti invece la musica, sia dal riproduttore audio, sia dalla radio FM. In definitiva, quindi, un modello potenzialmente più che sufficiente, che però ha già bisogno di una rinfrescata nel sistema operativo per potersi trasformare in un buon prodotto reale.