
Un episodio storico sta lasciando molti attoniti, soprattutto coloro che pensavano non sarebbe mai successo. Le VPN ora contrasteranno gli utenti di IPTV e Pezzotto bloccando tutte quelle applicazioni che distribuiscono contenuti protetti da copyright piratati.
Nello specifico i provider sono stati obbligati e non lo hanno fatto di loro iniziativa. Quello che sembrava un tradimento per molti utenti, colpevoli di accedere a contenuti pirata, in realtà è il risultato di un’azione legale che il gruppo Canal+ ha intentato in Francia.
Le VPN oggetto di questa azione legale, che hanno dovuto bloccare le app di IPTV e Pezzotto, sono: NordVPN, Surfshark, ExpressVPN, ProtonVPN e CyberGhost. È stato il tribunale di Parigi a stabilire questo blocco e a fornire un elenco di 200 portali circa pubblicato da un comunicato condiviso dalla redazione di TorrentFreak.
Il futuro delle VPN contro IPTV e Pezzotto in Europa
Sembra proprio che il futuro delle VPN contro IPTV e Pezzotto in Europa sia segnato. Quello che è successo in Francia potrebbe essere solo l’inizio e questa decisione rappresenta un episodio ripetibile anche in Italia e in altri Paesi.
Nel comunicato si legge: “Si chiede di ordinare alle società NordVPN, Cyberghost, Surfshark, Expressco Services, Express Technologies e Proton di attuare, nell’ambito delle rispettive reti private virtuali denominate NordVPN, Cyberghost VPN, ExpressVPN, Surfshark VPN e Proton VPN, tutte le misure idonee a impedire l’accesso, a partire dal territorio francese (inclusi tutti i territori d’oltremare della Francia), con qualunque mezzo efficace, ai servizi di comunicazione al pubblico online identificati, accessibili tramite i seguenti nomi di dominio o sottodomini, che violano i diritti acquisiti in esclusiva tramite accordi di sfruttamento audiovisivo dalla società Canal+ Rights e/o i diritti connessi della società SECP, e ciò per ciascuna delle giornate presenti nel calendario ufficiale della competizione UCL, fino alla data di fine della stagione 2024-2025, attualmente fissata al 31 maggio 2025“.