Vodafone e il rischio lentezza delle reti 3G

Dopo le poco felici dichiarazioni
di Vodafone, che aveva affermato che la propria rete UMTS funzionerà ad appena
un sesto della velocità prevista, ovvero a non più di 64 kbps, le ripercussioni
si sono fatte velocemente sentire in tutta Europa, dove Vodafone possiede ben
10 licenze 3G (in Italia con Omnitel).
A poco è bastata la smentita celere
che ha fatto seguito a queste dichiarazioni, dove si afferma che la rete 3G
di Vodafone rientrerà nei canoni previsti dal 3GPP per l’ampiezza di banda minima.
I dirigenti Vodafone sono andati oltre, dichiarando che la velocità standard
della propria rete UMTS sarà di 384 kbps. I dubbi sono legittimi, se si pensa
che Vodafone ha speso migliaia di miliardi di lire per acquisire le licenze
ed adesso dovrà spenderne ancora di più per implementare la rete. Ovviamente
una rete meno performante vorrebbe dire molti soldi risparmiati, ma anche una
serie di servizi multimediali impossibili da fornire, quali lo streaming video
ed audio, le applicazioni maggiormente ricercate dalla clientela consumer. Vodafone
ha in programma di lanciare il suo servizio commercialmente in Europa per la
fine del 2002, ma molte indicazioni danno come certo uno slittamento alla prima
metà del 2003.
Una ampiezza di banda ridotta darebbe
anche poco impulso a cambiare i propri cellulari GPRS, appena acquistati, per
un UMTS monco. Attualmente le reti GPRS in Europa raggiungono velocità di circa
30 kbps, ma nel giro di qualche mese questa velocit

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