Regalare un cellulare ad un figlio
minorenne di genitori separati è tipico di persone mosse da logiche consumistiche.
Questo l’incredibile giudizio dato da un magistrato di Frosinone, che ha rigettato
la causa intentata da un signore di 40 anni, che aveva regalato, per Natale,
ai due figli minorenni, un cellulare.
Con quel dono il padre intendeva
comunicare più spesso con i figli che, dopo la separazione della coppia, erano
stati affidati alla madre. La donna, però, esasperata dalle continue telefonate
e dagli SMS che si scambiavano padre e figli, ha sequestrato il cellulare ai
due bambini e, senza badare alle urla di protesta dei due, lo ha riposto su
un armadio. L’uomo, allora, in preda alla collera, ha chiesto l’intervento del
giudice che avrebbe dovuto garantire, a suo dire, il diritto alla comunicazione,
almeno a distanza, tra padre e figli.
Invece il giudice ha dato ragione
alla madre, tacciando l’uomo di manie consumistiche e decidendo che il cellulare
debba rimanere sull’armadio almeno fino all’avvento della maggiore età dei due
bimbi. Per quella data probabilmente il terminale sarà divenuto, però, un pò
superato.