UMTS - arriva a sorpresa Anthill, l'ottavo concorrente

Sono state otto e non sette, come si pensava fino
all’ultimo istante, le cordate che hanno presentato la propria domanda per partecipare
alla gara di assegnazione delle cinque licenze di telefonia mobile UMTS in Italia.

La sorpresa dell’ultimo minuto è stata la
presentazione della domanda da parte di Anthill (che tradotto dall’inglese significa
‘formicaio’), un consorzio di società ed imprenditori del Meridione,
la cui capofila risulta essere l’ International Last Mile di Matera.

Otto pretendenti
per cinque licenze UMTS in Italia:

TIM
– Controllata per il 60.1% da Telecom Italia.
OMNITEL
– Controllata per il 76.9% dal gestore inglese Vodafone
e per il 23.1% dalla statunitense Bell Atlantic.
WIND
Enel (56.6%) e France Telecom (43,4%).
BLU – Autostrade
(32%), British Telecom (20%), Distacom (9%), Edizione Holding
(Benetton) (9%), Mediaset (9%), Bnl (7%), Italgas (7%),
Palatinus (Caltagirone) (7%).
ANDALA
Hutchison Whampoa (51%), Tiscali (25%), Cir (15%), SanPaolo-Imi
(5%), Franco Bernabè (2%), Hdp (1%), Gemina (0.5%).

IPSE
Telefonica (30%), Sonera
(19%), Banca Roma (19%), Atlanet (19%), gruppo Moratti (7.5%)
e Xera (5.5%).
ATI – Associazione
temporanea di imprese – entro il prossimo 7 settembre si
è impegnata a costituire la s.p.a. TU Mobile, aumentando
il capitale fino a circa 1.000 miliardi. È dato per probabile
l’ingresso di soci esteri (forse i canadesi di Tiw).
ANTHILL
– Consorzio di una decina di aziende di piccole e medie
dimensioni del Mezzogiorno (Basilicata e Calabria). La capofila
risulta essere l’ International Last Minute di Matera, il
rappresentante legale di Anthill è Nicola Piccenna.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti