Twitter potrebbe diventare un servizio A PAGAMENTO

Twitter potrebbe diventare un servizio A PAGAMENTO

I rappresentanti del social network Twitter hanno confermato la possibilità di un abbonamento a pagamento sulla piattaforma che potrebbe aprire l’accesso a funzionalità aggiuntive. Ora la ricercatrice di applicazioni Jane Manchun Wong ha rivelato alcuni dettagli sul futuro della piattaforma. Secondo i rapporti, l’abbonamento a pagamento si chiamerà Twitter Blue e costerà $ 2,99 al mese.

Twitter Blue: cos’è e come funziona?

Come ci si aspetterebbe, un abbonamento a pagamento aprirà l’accesso a features aggiuntive. Al momento, conosciamo la funzione di annullamento dell’invio di tweet, così come la possibilità di organizzare i tweet in una raccolta. È anche possibile che Twitter stia lavorando su un modello di abbonamento a più livelli, all’interno del quale sarà possibile accedere ad altre opzioni premium. I funzionari del social network hanno rifiutato di commentare la questione.

Non possiamo escludere la possibilità che Twitter unisca il nuovo abbonamento al servizio Scroll recentemente acquisito che, per 5 dollari al mese, consente agli utenti di visualizzare i contenuti sui siti partner senza pubblicità.

Insieme all’acquisto di Scroll, il social network ha annunciato la chiusura di Nuzzel, un servizio che inviava agli utenti tramite e-mail le revisioni quotidiane delle principali notizie dai feed di Twitter. In particolare, l’ex CEO di Scroll Tony Haile, ora nel team di sviluppo del prodotto di Twitter, ha scritto sul suo account il giorno dell’acquisto di Scroll che il servizio “si sarebbe integrato negli abbonamenti Twitter entro la fine dell’anno“. Ciò ha suggerito che una delle opzioni di abbonamento premium per Twitter Blue sarà la possibilità di visualizzare i contenuti senza pubblicità.

Al momento non si sa quando un abbonamento a pagamento sul social network Twitter possa diventare ufficiale per gli utenti della piattaforma.

Con il lancio di iOS 14.5, è entrata in vigore la nuova politica sulla privacy di Apple; di fatto, ora l’azienda richiede agli sviluppatori di app iOS di ottenere l’autorizzazione esplicita dagli utenti per raccogliere dati al fine di offrire annunci personalizzati. Uno degli ultimi ad entrare a far parte dei ranghi delle applicazioni conformi alle nuove regole è stato Twitter.

L’azienda fornisce anche un collegamento ad un post di supporto di Twitter nel Centro assistenza che spiega perché è necessario richiedere l’autorizzazione per monitorare l’attività degli utenti. C’è anche un collegamento all’attuale politica sulla privacy di Apple e una spiegazione di ciò che accade quando si attiva o si disattiva tale opzione.

Fonte: The Verge

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