TSMC avverte: il mercato degli smartphone è in calo

TSMC ha apepna comunicato che il mercato degli smartphone sembra essere drasticamente in calo; Apple rimane però solida con le sue vendite.
TSMC avverte: il mercato degli smartphone è in calo

Secondo quanto riportato da TSMC, sembra che la domanda di smartphone stiano calando, ma gli analisti affermano che il mercato di Apple invece, rimane più solido che mai.

Proprio pochi giorni fa vi avevamo riportato la notizia del taglio della produzione di iPhone SE da parte della mela. Sembra infatti che la compagnia voglia tagliare i costi del 20% a causa di una domanda inferiore alle aspettative. Tuttavia, un nuovo report di Nikkei Asia suggerisce che la richiesta di melafonini in generale sia ancora elevatissima. Di contro, sempre meno gente è interessata ai nuovi telefoni e ai nuovi computer, soprattutto in Cina. Solo il mercato statunitense non mostra particolari segnali di cedimento.

Cosa sta succedendo al mercato degli smartphone?

Stando a quanto afferma il presidente di TSMC Mark Liu, si scopre che il rallentamento della domanda sta interessando diversi settori: PC, TV, smartphone. La Cina poi, sembra essere la più colpita. Sorpresa delle sorprese, il problema dell’aumento dei costi per i chipset sembra essere legato all’invasione russa dell’Ucraina:

Tale pressione potrebbe eventualmente essere trasferita ai consumatori. (…) Tutti nel settore sono preoccupati per l’aumento dei costi lungo l’intera catena di approvvigionamento… L’industria dei semiconduttori ha già sperimentato direttamente tale aumento dei costi”

Ad ogni modo, TSMC è fiduciosa; non pensa che cambierà il suo obiettivo di crescita;  inoltre, mentre il produttore di chip è molto cauto in merito alla famigerata crisi dei semiconduttori, gli analisti della Bank of America affermano che la richiesta di prodotti Apple è forte per via dei prezzi di permuta molto vantaggiosi:

Sebbene questi articoli potrebbero indurre alcuni investitori a pensare che ci sia un rischio per la domanda, riteniamo che la domanda di iPhone rimanga forte sulla base della nostra analisi dei prezzi di permuta di iPhone. Questo è paragonabile all’anno 2019, quando Apple offriva prezzi di permuta elevati rispetto a terze parti per promuovere gli aggiornamenti. Separatamente, la Cina ha imposto un altro round di lockdown a Shanghai; tuttavia, come abbiamo precedentemente sottolineato, le aziende hanno imparato a produrre grazie al COVID e Apple/Foxconn hanno la capacità di trasferire la produzione in altre aree e, al momento, non ci aspettiamo un impatto materiale da queste chiusure

Certo, iPhone SE (2022) potrebbe non guidare il mercato come ci si aspettava, ma gli altri smartphone della mela (anche quelli di qualche generazione) potrebbero ancora portare una domanda elevatissima.

Fonte: Asia Nikkei

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