In queste ore si stanno diffondendo email molto pericolose, realizzate da cybercriminali esperti e senza scrupoli. Nello specifico si tratta di una truffa che, sfruttando la possibilità di vincere una Beauty Box Lancôme con Tigotà, svuota il conto corrente degli utenti. Il metodo è lo stesso utilizzato per molte altre truffe phishing.
Tutto inizia con una email che arriva nella propria casella di posta elettronica e che sembra essere stata inviata ufficialmente proprio da Tigotà. In cambio della partecipazione a un sondaggio, all’utente viene promessa la possibilità di vincere una costosa Beauty Box Lancôme. Tutto sembra reale e sicuro.
Peccato però che dall’altra parte della mail il destinatario non è Tigotà e che la truffa ha come obiettivo quello di svuotare il conto delle vittime. Cliccando sul link contenuto nel messaggio si viene reindirizzati a una pagina web dove si deve rispondere ad alcune domande. Una volta terminato il sondaggio tutti vincono sempre.
La truffa svuota conto che sfrutta Tigotà raggiunge il suo obiettivo una volta che l’utente, dopo aver inserito i propri dati personali, paga una cifra simbolica, solitamente di 2€, per partecipare alle spese di spedizione. Così i cybercriminali ottengono l’identità digitale della vittima e l’accesso ai suoi dettagli di pagamento.
Tigotà denuncia la truffa che svuota il conto
Da sempre Tigotà denuncia questa truffa che, con esche diverse, ha come obiettivo quello di svuotare il conto. L’azienda ha preso posizione contro queste truffe phishing che sfruttano il suo nome:
“QUESTE NON SONO INIZIATIVE DI TIGOTÀ e sconsigliamo a tutti di partecipare e di fornire i propri dati. Chiediamo la Vostra collaborazione nel dare massima diffusione a questa comunicazione e Vi consigliamo, inoltre, di fare riferimento solo ed esclusivamente alle comunicazioni provenienti dalla Nostra pagina ufficiale“.
Cosa fare per evitare di cadere nella trappola? Primo, non lasciarti convincere dal premio: le aziende non regalano qualcosa di costoso solo per aver risposto a poche e veloci domande. Secondo, non cliccare mai su link contenuti in email: dietro questi link si nascondo pagine web con software keylogger che registrano ogni informazione semplicemente digitata sulla tastiera. Terzo, mai fornire dettagli di pagamento su siti sconosciuti: verifica attraverso il tuo motore di ricerca se si tratta di pagine sicure o no, spesso gli utenti hanno già commentato la truffa.