Vi abbiamo tenuti aggiornati nelle ultime settimane, riguardo gli sviluppi nella questione dell’uso del telefonino in aereo; ad una prima apertura della compagnia di bandiera degli Emirati Arabi era poi seguito un primo descreto regolamentativo dell'Unione Europea, che per esempio imponeva l'obbligo di tenere comunque il telefonino spento fino a che l'aereo non raggiunge l'altezza di crociera. Riguardo l'Italia vi abbiamo anche informato di come Wind per primo abbia siglato un accordo con OnAir il fornitore del sistema di telefonia a bordo degli aerei.
Al di là di talune preoccupazioni per i costi, che sembra non saranno molto bassi, la notizia ha suscitato da subito gli entusiasmi di chi per lavoro o per passione personale non riesce proprio a far meno del telefono per le chiamate voce o per connettersi ad internet. Dalla Francia però, ed in particolare da Air France, arriva in questi giorni una piccola doccia fredda in questa vicenda;
sembra infatti che durante i primi test effettuati sia emerso che la qualità delle chiamate voce è per ora pessima con un segnale
che a tratti sparisce interrompendo allo stesso modo la conversazione.
Solo sei dei passeggeri di questo test sono riusciti ad effettuare chiamate, mentre la posta elettonica sui BlackBerry era fuori uso. Infine tutte le chiamate effettuate da terra verso l'aereo venivano automaticamente indirizzate alla segreteria telefonica.