Telecom Italia sigla un accordo a sfondo sociale

Il Ministro delle Comunicazioni brasiliano e Telecom firmano un accordo di cooperazione per la gestione delle crisi provocate da calamità pubbliche.

Il Ministro delle Comunicazioni brasiliano, Hélio Costa, e il Presidente del Gruppo Telecom Italia e membro del Consiglio di Amministrazione di TIM Participações, Gabriele Galateri di Genola, hanno firmato un Accordo di Cooperazione Tecnica che ha come principale obiettivo la definizione delle direttrici, nell’ambito delle telecomunicazioni, per la gestione delle crisi provocate da calamità pubbliche (alluvioni, terremoti ecc.).

Durante la visita in Italia nel mese scorso, il Ministro Hélio Costa ha avuto modo di conoscere i progetti sostenuti dal Gruppo Telecom Italia in questo ambito, ponendo le basi per una cooperazione, a sfondo sociale, sui seguenti punti:
• indagini e verifiche sulle migliori pratiche internazionali sul tema;
• analisi degli ultimi avvenimenti in Brasile e valutazione di come l’esperienza internazionale potrebbe trovarvi applicazione;  
• proposta di azioni che permettano la manutenzione delle reti di comunicazione nella regione colpita, evitando il completo collasso del sistema delle telecomunicazioni;
• sviluppo di modelli di interfaccia con gli organi della Difesa Civile al fine di viabilizzare l’utilizzo dell’infrastruttura delle telecomunicazioni a beneficio della popolazione colpita;  
• creazione di un “Tavolo di Coordinamento delle Operazioni” che possa gestire tutto il processo di monitoraggio, preservazione e riavvio dei sistemi di telecomunicazione ed interfaccia con gli organi della Difesa Civile;
• creazione di un gruppo di lavoro con la partecipazione di rappresentanti del Governo, della società e di tutti gli operatori nelle telecomunicazioni.

Gli investimenti necessari per i servizi di outsourcing, personale, trasferimenti, comunicazione tra gli enti e quanto altro previsto dall’Accordo di Cooperazione, saranno coperti da budget specifici dei partecipanti.
L’Accordo entrerà in vigore non appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e durerà fino al 31 dicembre di quest’anno, quando verranno analizzati i risultati raggiunti, con possibilità di proroga.

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