Spotify manda in pensione il suo podcast: che succede?

Lo Studio 4 di Spotify che si curava della realizzazione di podcast proprietari verrà ufficialmente smantellato il 21 gennaio: cosa succede?
Spotify manda in pensione il suo podcast: che succede?

È diverso tempo che Spotify sta investendo molto nei podcast, un sistema di fruizione di contenuti audio che sta trovando terreno fertile anche nel nostro Paese considerando l’arrivo dei podcast a pagamento in Italia. Nonostante questo, però, Spotify ha deciso di mandare in pensione lo Studio 4 responsabile di alcuni podcast proprietari tra cui Dissect e Chapo: Kingpin on Trial.

Spotify annuncia la chiusura dello Studio 4 responsabile dei podcast proprietari

Dalle prime informazioni pubblicate in rete apprendiamo che la notizia arriva come un fulmine a ciel sereno: sembra, infatti, che nessuno dei dipendenti dello Studio 4 fosse a conoscenza dei piani di Spotify in merito alla chiusura dello studio di produzione. Secondo una nota interna trapelata all’esterno, la decisione permetterà alla compagnia di “muoversi più velocemente e fare progressi più significative e facilitare una collaborazione più efficacie all’interno della nostra organizzazione.”

Per alcuni la decisione di Spotify è in risposta al crescente potere della piattaforma di audio streaming (e podcast) di Apple, ma questo discorso fa poca presa su chi si sente “insultato” dalla compagnia per come è stato gestito il tutto. Alcuni dipendenti saranno immediatamente ricollocati in altre sezioni dell’azienda, mentre altri potranno fare richiesta di lavorare su altri progetti.

Sebbene lo Studio 4 abbia ormai i giorni contati, verrà ufficialmente chiuso giorno 21 gennaio, nessuno dei podcast realizzati sembra essere interessato: il profilo Twitter ufficiale di Dissect, infatti, ha comunicato che la programmazione non verrà interrotta e continuerà senza problemi su Spotify.

Fonte: The Verge

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