Si è conclusa domenica l’edizione 2008 del CeBIT di Hannover, nota rassegna fieristica del mondo dell’elettronica e delle TLC. L’appuntamento tedesco era solitamente il momento più importante per le case produttrici, il luogo atto a presentare i nuovi modelli per la stagione appena aperta. Da qualche anno, però, il CeBIT si è trovato a fronteggiare nella telefonia mobile la concorrenza del troppo vicino GSMA Mobile World Congress, salito alla ribalta come l’evento definitivo di questo settore.
Quest’anno il CeBIT ha tentato di rinnovarsi ed in parte vi è riuscito, sottolineando l’importanza che questa fiera ha per il settore dell’IT. Purtroppo, però, nello specifico mercato della comunicazione mobile ben poco si è visto e difficilmente negli anni futuri questo trend potrà cambiare. Poche le vere novità di rilievo e quasi tutte da aziende che hanno nella telefonia mobile un mercato secondario e che si trovavano al CeBIT per presentare i propri prodotti di punta dei mercati IT.
Questa edizione del CeBIT sarà altresì ricordata per la chiusura o la rimozione di alcuni prodotti da parte delle autorità tedesche in ben 51 stand, il pi