
Ulteriore vittoria del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Dopo le scuole elementari e medie, ora gli smartphone sono vietati a scuola anche nei licei. Questa è una nuova misura contenuta in una circolare che il Ministro ha inviato ai dirigenti scolastici e ai coordinatori delle paritarie.
Nel documento ufficiale si legge: “Facendo seguito alla nota ministeriale n. 5274 dell’11 luglio 2024, riguardante il primo ciclo di istruzione, con la presente circolare si dispone anche per gli studenti del secondo ciclo di istruzione il divieto del telefono cellulare durante lo svolgimento dell’attività didattica e più in generale in orario scolastico“.
Il Ministro Valditara, in merito agli smartphone vietati a scuola anche nei licei, ha così commentato: “Tale intervento appare ormai improcrastinabile alla luce degli effetti negativi, ampiamente dimostrati dalla ricerca scientifica, che un uso eccessivo o non corretto dello smartphone può produrre sulla salute e il benessere degli adolescenti e sulle loro prestazioni scolastiche. Sull’argomento sono sempre più numerosi gli studi, così come risulta una sempre maggiore attenzione da parte degli organismi internazionali e delle istituzioni sanitarie sulla necessità di adottare politiche in grado di contrastare i preoccupanti fenomeni che tali ricerche mettono in luce“.
Smartphone vietati a scuola: sanzioni ed eccezioni
Sugli smartphone vietati a scuola anche nei licei arrivano le nuove sanzioni: “Aggiornare i propri regolamenti e il patto di corresponsabilità educativa prevedendo per gli studenti del secondo ciclo di istruzione il divieto di utilizzo dello smartphone durante l’orario scolastico anche a fini didattici, nonché specifiche sanzioni disciplinari per coloro che dovessero contravvenire a tale divieto“.
Sarà quindi ogni istituto a decidere come garantire che il divieto venga rispettato dagli alunni. Ma esistono anche delle eccezioni. “L’uso del telefono cellulare sarà sempre ammesso nei casi in cui lo stesso sia previsto dal Piano educativo individualizzato o dal Piano didattico personalizzato come supporto rispettivamente agli alunni con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento ovvero per motivate necessità personali“.
Inoltre, il Ministro ha concluso: “Analogamente, l’utilizzo del telefono cellulare rimane consentito qualora, sulla base del progetto formativo adottato dalla scuola, esso sia strettamente funzionale all’efficace svolgimento dell’attività didattica nell’ambito degli specifici indirizzi del settore tecnologico dell’istruzione tecnica dedicati all’informatica e alle telecomunicazioni“.