Schede segnaletiche sui cellulari della polizia

Nel prossimo futuro le forze dell’ordine
potranno avere un ulteriore mezzo per combattere il crimine, il loro telefono
cellulare. Precisamente sarà possibile, grazie ad un servizio messo a punto
da Motorola, Visionics
e Wirehound,
creare un vero e proprio database di schede segnaletiche che potranno essere
visualizzare in tempo reale dal telefonino di ogni agente per identificare eventuali
sospetti o ricercati.

Il servizio si basa su di una
tecnologia Java creata dalle tre aziende per essere utilizzata su tutti i telefoni
dotati di supporto J2ME. La dimostrazione dell’applicazione è avvenuta su di
un nuovo Motorola i95cl iDEN, cellulare per il mercato nordamericano da poco
presentato dalla stessa casa statunitense. Il tutto sarà possibile grazie al
software messo a punto da Visionics, chiamato Facelt ARGUS, e da Wirehound,
denominato Birddog.

Il sistema funziona in modo tale
che inserendo dei dati della persona sospetta, appaia sul display l’immagine
di identificazione. In questo modo, in tempo quasi reale, si potrà procedere
a vedere se vi siano delle accuse contro il sospetto o qualunque altra informazione.
Diversi dipartimenti di polizia americani già utilizzano Facelt. Il sistema
centrale provvederà a mandare tutte le nuove immagini appena pervenute sui terminali
mobili degli agenti sul territorio. Nelle intenzioni delle tre aziende, Facelt
ARGUS dovrebbe divenire uno dei supporti fondamentali nella lotta la crimine,
grazie anche alla estrema flessibilità dell’interfaccia Java.

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