
Samsung Display, come precisato in un nostro recente articolo, dovrebbe fra non molto rivoluzionare il mercato dei foldable grazie ad un pannello senza piega visibile.
Sarebbe stata proprio Apple a commissionarlo in vista del suo futuro iPhone pieghevole ma, a quanto pare, la casa di Cupertino potrebbe non essere la prima a beneficiarne.
Samsung Galaxy Z Fold 8 in arrivo con display senza piega?
Secondo un nuovo report firmato da Ming-Chi Kuo, Samsung potrebbe “scippare” ed anticipare il display senza piega dell’iPhone Fold. Infatti, il primo dispositivo ad integrare questa tecnologia rischia concretamente di essere il Galaxy Z Fold 8, atteso per il 2026.
L’indiscrezione arriva in parallelo all’annuncio dell’azienda coreana Fine M-Tec, partner strategico di Samsung Display, che investirà 17,5 miliardi di won per sostenere la produzione di nuove cerniere lavorate al laser. Queste ultime, realizzate con piastre metalliche forate al laser, sono progettate per distribuire meglio le sollecitazioni meccaniche e ridurre in modo significativo la formazione della piega centrale nei dispositivi pieghevoli.
Fine M-Tec fornirà oltre l’80% delle cerniere interne per il futuro iPhone pieghevole di Apple, ma secondo Kuo sarà anche l’unico fornitore ufficiale per Samsung Galaxy Z Fold 8, che a questo punto dovrebbe essere il primo device a beneficiarne considerando i diversi tempi di uscita.
Anche se Apple continua a lavorare sul progetto dell’iPhone Fold, i suoi standard molto rigorosi in termini di qualità e resistenza del display starebbero spingendo i fornitori ad accelerare lo sviluppo di soluzioni anti-piega sempre più efficaci. Questo, secondo Kuo, favorirà un’adozione più rapida delle piastre metalliche forate al laser anche da parte di altri produttori Android, quindi non solo Samsung, contribuendo ad una nuova generazione di dispositivi pieghevoli con schermi visivamente più uniformi.
In sostanza, Apple chiede e Samsung porta a termine, ma soprattutto per il nuovo Galaxy Z Fold 8: l’iPhone pieghevole, dunque, rischia di non introdurre alcuna vera novità e di risultate fin da subito un prodotto “già visto”.