
Samsung ha introdotto un bel po’ di miglioramenti nel suo nuovo Galaxy Z Fold 7, uno smartphone pieghevole che è riuscito ad essere il più sottile e, al tempo stesso, il più resistente mai prodotto dalla casa sudcoreana.
Si tratta di un risultato notevole per Samsung, soprattutto considerando le sfide tecniche legate alla realizzazione di un foldable che sia compatto ma ugualmente robusto.
Samsung Galaxy Z Fold 7: un importante upgrade per il display pieghevole
Secondo la certificazione rilasciata da Bureau Veritas, Samsung Galaxy Z Fold 7 è in grado di sopportare oltre 500.000 piegature senza riportare danni strutturali o compromettere le funzionalità. Questo valore rappresenta un incremento dell’85% rispetto a Galaxy Z Fold 6, che si fermava a “sole” 200.000 piegature nei test di resistenza effettuati lo scorso anno. Per mettere questi numeri in prospettiva: 500.000 pieghe equivalgono a un utilizzo medio quotidiano di 100 aperture e chiusure per oltre 10 anni, oppure a 6 anni di uso intenso, con 200 pieghe al giorno.
Il merito di questo progresso compito da Samsung Galaxy Z Fold 7 è da attribuire a una serie di interventi ingegneristici mirati. In particolare, lo strato di Ultra Thin Glass (UTG) che protegge il pannello OLED è stato reso più spesso del 50%. Non è tutto: Samsung ha utilizzato un nuovo adesivo ad alta elasticità che fissa in modo più efficace il vetro al display sottostante, garantendo una capacità di recupero dei materiali quattro volte superiore rispetto al modello precedente.
Fra le altre novità spicca una struttura interna ridisegnata, che serve a distribuire uniformemente gli urti su tutta la superficie dello schermo di Samsung Galaxy Z Fold 7. Il tutto è ancorato ad una nuova piastra di rinforzo realizzata in titanio ad alta resistenza, materiale scelto proprio per la sua leggerezza e la rigidità. Samsung è così riuscita a trovare il migliore equilibrio finora: ridurre peso e spessore, migliorando contemporaneamente la resistenza meccanica e senza sacrificare la qualità d’uso o la longevità del dispositivo.