
Samsung Galaxy Z Fold 7 e Galaxy Z Flip 7, presentati lo scorso 9 luglio, hanno fin da subito catturato l’attenzione per via delle novità introdotte, sia in termini di design che di prestazioni.
Tuttavia, se da un lato i due smartphone pieghevoli di Samsung colpiscono per le loro caratteristiche, dall’altro i costi per ripararli in caso di danni fanno riflettere, e non poco.
I prezzi, soprattutto in relazione ai display, sfiorano le cifre d’acquisto di un comune smartphone di fascia media, rendendo quasi obbligatorio valutare un’assicurazione come Samsung Care+.
Quanto costa riparare Samsung Galaxy Z Fold 7 e Flip 7?
Secondo i dati di un fornitore europeo, citato da SamMobile, sostituire lo schermo interno di Samsung Galaxy Z Fold 7 può arrivare a costare 761 euro, mentre il più piccolo pannello esterno ha un prezzo stimato di 525 euro. Per Samsung Galaxy Z Flip 7, le cifre scendono leggermente: lo schermo pieghevole ha un prezzo di 342 euro, mentre la sostituzione del pannello FlexWindow da 4,1 pollici richiede 207 euro. Questi prezzi si riferiscono solo alle parti di ricambio e non includono la manodopera, che potrebbe far salire ulteriormente il conto presso i centri non ufficiali.
A fronte di questi costi, l’azienda propone il programma Samsung Care+, pensato proprio per offrire una protezione extra contro i danni accidentali. Il piano dedicato a Samsung Galaxy Z Fold 7 ha un costo di 10,49 euro al mese per danni accidentali e 15,99 euro al mese includendo anche il rischio di furto, mentre quello per Samsung Galaxy Z Flip 7 passa rispettivamente a 10,49 euro e 14,49 euro al mese.
Nonostante Samsung dichiari miglioramenti circa la resistenza, il timore per cadute accidentali ed urti resta alto. Per cui, con riparazioni che possono sfiorare gli 800 euro, un piano di protezione dedicato potrebbe rivelarsi più che una semplice precauzione: alla luce dei freddi numeri, si tratterebbe di una vera e propria assicurazione sul futuro dei vostri Samsung Galaxy Z Fold 7 e Flip 7.