RIM, serve un ultimo quarto da record

Per raggiungere il target finanziario prefissato, l’azienda canadese dovrà correre più del solito

Nonostante anche nella giornata odierna Research In Motion abbia registrato una perdita dell‘1,6%, attestandosi sui 23,55 dollari per azione, il top management dell’azienda continua a perseverare nell’intenzione di chiudere l’anno fiscale con un guadagno per azione compreso tra i 5,25 ed i 6 dollari.

 

Per fare ciò, il titolo dovrebbe raccogliere nei soli due mesi e mezzo rimanenti ben 3,12 dollari, valore mai raggiunto dall’azienda fino ad ora.

 

Balsillie e Lazaridis confidano sull’andamento dei nuovi devices immessi sul mercato, ben sette, un dato record per il produttore canadese.

 

I co-CEO di RIM: Balsillie e Lazaridis
I co-CEO di RIM: Balsillie e Lazaridis

 

È da tener conto però che il market share di RIM è calato dal 19 al 12%, mentre i principali competitors sono notevolmente cresciuti: Apple è passata al 18%, Android al 43%.

 

Al fine di raggiungere l’obiettivo finanziario, sarebbe necessario incrementare i ricavi dagli attuali 5,3-5,6 miliardi di dollari previsti per il terzo trimestre a 6 miliardi, valore effettivamente complesso da raggiungere.

 

Alle difficoltà registrate finora bisogna aggiungere che l’ultimo trimestre vedrà un concorrente in più per il mondo BlackBerry, ovvero la partnership tra MicrosoftNokia.

 


Michael Walkley
, analista della Canaccord Genuity Ltd., afferma: “RIM sta sottostimando la crescente competitività nel mercato degli smartphones. Riteniamo che i nuovi prodotti di RIM non cambieranno i sentimenti dei consumatori e non aiuteranno a recuperare quelli persi”.

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