
Gli auricolari OPPO Enco Buds3 Pro si fanno notare per scheda tecnica e per un prezzo così contenuto che sorprende. Bluetooth 5.4, driver da 12,4 mm, certificazione IP55 e una batteria che promette giorni di utilizzo: tutto spesso in promozione a meno di 30€. Li ho messi alla prova per una decina di giorni in ogni contesto per capire se le aspettative sono rispettate: eccoli nella recensione completa.
Design, comfort e autonomia
Super leggeri, pesano appena 4,3 grammi ciascuno: una piuma. Il design è essenziale, pulito, senza fronzoli, ma con qualche dettaglio elegante. La superficie touch ben delineata sugli steli: è facile reperirla. L’indossabilità è eccellente: li ho tenuti su per diverse ore di fila, anche in movimento, e non ho mai sentito fastidi o pressioni. Naturalmente, non ho nemmeno mai rischiato di perderli. Il case di ricarica, compatto e leggero, scivola bene in tasca e si apre con facilità anche con una sola mano.
Sulla carta, gli auricolari promettono fino a 54 ore di riproduzione musicale, ma nell’uso reale sono arrivata a una quarantina di ore complessive: un ottimo risultato comunque. Negli utilizzi misti tra musica, chiamate e standby, sono riuscita a coprire quasi cinque giorni pieni senza cercare una presa. E quando arriva il momento, basta poco per la ricarica, grazie alla Super Fast Charging.
Qualità audio e funzionalità
I driver da 12,4 mm con rivestimento in titanio sono il cuore pulsante degli Enco Buds3 Pro. Il salto rispetto ai più comuni driver da 9 mm si sente subito: più corpo, più dettagli, maggiore qualità. I bassi sono profondi, i medi equilibrati e gli alti ben delineati.
Il suono è piacevole, adatto a un utilizzo da parte degli utenti che – con i propri auricolari – si dedicano a un utilizzo misto fra ascolto musicale e chiamate. Durante l’ascolto della musica, non c’è cancellazione attiva del rumore. Infatti, anche in chiamata gli Enco Buds3 Pro fanno bene il loro dovere. Le voci risultano naturali e il rumore ambientale è attenuato in modo attivo. Il microfono cattura bene anche in movimento e in ambienti moderatamente rumorosi.
La connessione Bluetooth 5.4 è stabile, anche in ambienti affollati. L’abbinamento con i dispositivi è rapido (grazie a Google Fast Pair per Android) e il passaggio tra due device è immediato grazie alla Dual Connection. Una comodità che si apprezza davvero se si lavora tra smartphone e laptop.
I controlli touch sono personalizzabili e ben progettati: rispondere a una chiamata, cambiare traccia o regolare il volume è intuitivo. Non ho avuto difficoltà durante l’uso, cosa che con alcuni auricolari mi accade, lo ammetto.
La certificazione IP55 per resistenza a polvere e acqua (solo sugli auricolari, non sulla custodia) rende gli Enco Buds3 Pro adatti anche a un uso più sportivo: corsa, palestra, escursioni leggere. Io li ho testati solo durante i miei allenamenti sul tapis roulant e resistono senza problemi al sudore.
Conclusioni finali
Gli OPPO Enco Buds3 Pro sono un piccolo miracolo di equilibrio tra qualità e prezzo. Non sono perfetti, certo: manca la cancellazione attiva del rumore per l’ascolto musicale, ma c’è durante le chiamate. Ma per meno di 30 euro – questo è l’ottimo street price del momento – si porta a casa un prodotto completo, resistente, con un suono più che buono e un’ottima autonomia energetica.
Ricapitolando, sono auricolari economici che valgono di più di quanto costano. Un investimento sicuro, che rientra fra quelli “minima spesa, massima resa”. Secondo me sono decisamente promossi!