
Costa pochissimo, è indistinguibile da un Apple Watch Ultra e ha tante caratteristiche che solitamente si trovano negli smartwatch di fascia alta (GPS indipendente tanto per dirne una). realme Watch 5 è stato presentato nelle scorse settimane ed eravamo molto curiosi di provarlo proprio per la sua “furbizia”: clonare quanto di buono ha esteticamente lo smartwatch top di Apple ad un prezzo irrisorio.
Design ed ergonomia: elegante e robusto
Il realme Watch 5 ha un design unibody con finitura metallica satinata e una corona laterale in lega di alluminio che non è solo decorativa, ma garantisce un controllo preciso nell’interfaccia. Nella parte frontale troviamo un ampio display AMOLED da 1,97 pollici con risoluzione 390×450 pixel e luminosità fino a 600 nit, valori che nella pratica si traducono in una buona leggibilità anche sotto la luce diretta del sole.
Indubbiamente la prima cosa che salta all’occhio appena lo si vede è la grandissima somiglianza con Apple Watch Ultra, è innegabile che i designer di realme abbiano preso spunto a piene mani da Apple e questo farà sorridere i fan della Mela, ma a nostro avviso è una “furbata” da parte del brand cinese che garantisce a questo dispositivo una immediata riconoscibilità e un carattere premium. Il rapporto schermo/corpo del 79% contribuisce a dare la sensazione di avere davvero “più display e meno cornici”.
Dal punto di vista della resistenza, il dispositivo vanta una certificazione IP68, quindi resiste senza problemi alla polvere e agli schizzi d’acqua. Non è pensato per immersioni prolungate, ma l’ho utilizzato senza timore durante gli spostamenti in scooter sotto la pioggia leggera di Roma, senza riscontrare alcun problema. Un altro dettaglio interessante riguarda gli altoparlanti con motivo a nido d’ape, che aggiungono un tocco di originalità al design e migliorano l’audio in chiamata.
Unica nota stonata è il cinturino che non ci ha convinto molto, è in silicone, esteticamente è piacevole, ma a contatto con la pelle non offre sempre una buona sensazione provocando un po’ di sudorazione. Fortunatamente però il sistema di sgancio del cinturino è veramente semplice e dunque è possibile sostituirlo con altre tipologie di cinturino compatibili qualora non fossimo soddisfatti di quello in dotazione. Dal punto di vista delle colorazioni lo smartwatch è disponibile in argento (come il sample che abbiamo provato) oppure nero.
Display: ampio, luminoso e personalizzabile
Il display AMOLED è senza dubbio uno dei punti di forza del realme Watch 5. Con quasi 2 pollici di diagonale (1,97 pollici per la precisione), permette di leggere notifiche, statistiche e quadranti con grande comfort. Durante i test mi è sempre sembrato ben visibile a parte indossando occhiali da sole polarizzati che di fatto rendono la lettura del quadrante difficoltosa. Non ha la luminosità adattiva, soltanto quella manuale, ma su un prodotto di questa fascia è più che comprensibile e comunque viene data la possibilità di impostare una modalità notte con luminosità ridotta che possiamo pianificare.
Lato personalizzazione nulla da dire: si può scegliere tra moltissimi quadranti predefiniti e tantissimi altri (realme ne dichiara oltre 300) scaricabili, compresi quelli sportivi e outdoor con opzioni di visualizzazione dedicate.
Funzioni sportive: GPS indipendente e 108 modalità
Da smartwatch pensato per chi fa attività fisica, il realme Watch 5 non delude. Integra un GPS indipendente con supporto a cinque sistemi satellitari globali, il che significa che è possibile tracciare allenamenti all’aperto senza bisogno di portare con sé lo smartphone. Ho testato questa funzione durante alcune corse e passeggiate: la precisione della mappa e dei dati è risultata buona, paragonabile a quella di dispositivi ben più costosi.
Per quanto riguarda lo sport, troviamo 108 modalità di allenamento. Ho provato le classiche corsa, camminata e ciclismo, ma sono presenti anche attività più specifiche. Non essendo uno sportivo non posso pronunciarmi sulla precisione nel tracciamento, ma per un utente come me si è dimostrato efficace e credo possa accontentare anche un’utenza che invece pratica sport in modo assiduo.
Monitoraggio della salute: completo e affidabile
Il realme Watch 5 non si limita allo sport, ma integra una suite molto ampia di funzioni dedicate alla salute. Oltre al classico monitoraggio della frequenza cardiaca e dei livelli di ossigeno nel sangue (SpO2), troviamo il rilevamento dello stress, della qualità del sonno e persino dei livelli di rumore ambientale.
Per il pubblico femminile è presente anche la gestione della salute nelle donne, con promemoria e monitoraggio dedicati. Tutti i dati possono essere sincronizzati con l’app realme Link, che offre una panoramica chiara con grafici e report personalizzati. Nella mia esperienza, le misurazioni sono state coerenti con quelle di altri dispositivi che utilizzo come riferimento, segno che i sensori sono affidabili.
Funzioni smart
Oltre al fitness, il realme Watch 5 si comporta bene anche come compagno smart nella vita quotidiana. Ho trovato particolarmente utile la possibilità di effettuare chiamate: l’audio risulta chiaro e il microfono integrato svolge bene il suo lavoro in ambienti anche piuttosto rumorosi. Ho testato ad esempio una chiamata in un centro commerciale, con un rumore di fondo elevato, e sia io che il mio interlocutore abbiamo sentito sempre chiaramente.
Purtroppo nelle prove effettuate non sono riuscito ad utilizzare la funzione Walkie talkie Bluetooth, pensata per comunicazioni rapide, tra amici, senza dover utilizzare la rete cellulare per chiamarsi. Altra grande delusione è stata l’impossibilità di usare il supporto NFC presente ma sostanzialmente inutilizzabile. Cliccando sulla voce NFC sullo smartwatch compare la seguente scritta: “Porta l’orologio all’ufficio di gestione per attivare le funzioni di controllo accessi/iscrizioni/tessere campus”. Neanche dall’app realme link è possibile intervenire sulla configurazione NFC, un gran peccato,
Batteria: l’autonomia è il vero punto di forza
Parlando di durata, il realme Watch 5 mi ha convinto pienamente . Con un uso misto (notifiche attive, chiamate, allenamenti giornalieri con GPS), si arriva tranquillamente a più di 12 giorni di autonomia. Il dato dichiarato di 14 giorni di utilizzo standard è dunque assolutamente realistico secondo le prove fatte.
In termini pratici, significa che ci si dimentica del caricabatterie per settimane, un aspetto che fa davvero la differenza rispetto a smartwatch più blasonati ma con autonomia limitata a pochi giorni. Segno che la capiente batteria da 460mAh è stata sfrutta alla grande anche dal sistema operativo proprietario che equipaggia questo Watch 5.
Prezzo e considerazioni finali
Arriviamo quindi al prezzo: 69,99 euro. È una cifra estremamente competitiva, soprattutto considerando il pacchetto complessivo offerto da realme Watch 5: design curato, display AMOLED ampio e luminoso, GPS indipendente, oltre 100 modalità sportive, monitoraggio della salute completo e un’autonomia che sfiora le due settimane. Per questo nel titolo, provocatoriamente, abbiamo detto che chi pensa sia solo un clone di Apple Watch Ultra non ha capito a fondo le potenzialità di questo smartwatch. Al di là dell’aspetto, c’è veramente tanta tanta sostanza.
Non è perfetto per alcune mancanze, tra tutte l’NFC che se fosse stato utilizzabile per i pagamenti lo avrebbe fatto diventare di diritto un vero best buy di categoria. Per meno di 70 euro, realme ha messo sul mercato, senza dubbio, uno smartwatch che si posiziona tra i più completi e affidabili della sua categoria.