Quale sarà il destino del 4G?

Durante l'ultimo CTIA si sono confrontati i fautori delle tre possibili tecnologie 4G: LTE, WiMax e WMB.

I fautori dei tre maggiori protocolli 4G, LTE (Long Term Evolution), WiMax (Worldwide Interoperability for Microwave Access) ed UMB (Ultra Mobile Broadband) di Qualcomm,si sono dati battaglia durante il CTIA 2008. Riduttivamente, potremmo dire che lo scopo della conferenza era provare a capire quale sarà il protocollo di comunicazione più usato per il 4G.

CTIA 2008
CTIA 2008

In gergo pugilistico si direbbe che ai punti, possiamo razionalmente pensare che il vincente sia LTE. Pur non essendo assolutamente il migliore per qualità del suono e delle connessioni dati, questo protocollo non è altro che la naturale evoluzione del GSM, che è tuttora il segnale più diffuso al mondo, e quindi puntando su di esso, la maggior parte degli operatori potranno contare su un risparmio generalizzato da economia di scala e grazie all’utilizzo di una infrastruttura già esistente.
Di contro i fautori del WiMax ne decantano la sua innegabile superiorità tecnica, adducendo come le prime reti già realizzate in alcuni stati, mostrino che questa tecnologia non solo produca prestazioni superiori al LTE ma anche si presti ad essere più facilmente introdotta in quelle regioni in cui manca ancora il 3G.
Tra le tre l'Ultra Mobile Broadband di Qualcomm sembra ancora essere la "cenerentola" del gruppo; malgrado infatti tale tecnologia sia in grado di offrire buoni servizi nel campo del Voip e delle connessioni dati, tuttavia non sembra aver ancora riscosso il favore di molti operatori mondiali.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti