L’arrivo dell’estate porta il telefono
cellulare a diventare un dispositivo indispensabile per la vita di tutti i giorni.
La vacanza è ormai impensabile senza cellulare, non solo per il desiderio di
essere sempre rintracciabili, ma anche per i vari servizi a valore aggiunto
disponibili adesso anche all’estero.
Questo però fa aumentare
enormemente i rischi di subire il furto del proprio telefonino. Per molte persone,
vedersi derubare del proprio cellulare mentre si è in vacanza, ad esempio, in
Turchia o in Costa Azzurra, è uno dei peggiori incubi, ma se anche dovesse accadere,
ricordate alcune semplici regole.
Bloccate il vostro cellulare. La
presenza del codice PIN e del codice di blocco spesso fa desistere i malintenzionati,
che in molti casi abbandonano la refurtiva. Ovviamente un ladro esperto saprà
facilmente superare questi codici con vari programmi disponibili su Internet,
ma quantomeno gli renderete la vita più difficile. Contattate il vostro operatore
e chiedetegli subito di bloccare la vostra SIM Card. Inoltre spesso passa sotto
silenzio la possibilità di bloccare anche il terminale rubato, rendendolo inutilizzabile.
Agli operatori infatti basta inserire
l’ IMEI, il numero seriale che contraddistingue ogni telefono cellulare, in
un’apposito elenco denominato Black List, per rendere il suo utilizzo pressoché
impossibile. La raccomandazione è tenere segnato da qualche parte il proprio
IMEI, per poterlo così riferire al proprio operatore in caso di furto. Non tutti
gli operatori supportano questa possibilità, però.
Grazie alla Celltrace, una società
che lavora con gli operatori per tenere aggiornato un database degli IMEI dei
cellulari rubati in tutto il mondo, è possibile adesso evitare che il
vostro telefonino, bloccato nel vostro paese, possa essere utilizzato in un
paese estero. Insomma, difficilmente riavrete indietro il vostro cellulare in
caso di furto, ma rendere la vita difficile ai ladri è possibile ed è un dovere
di ognuno di noi.