Ora è ufficiale. Secondo un comunicato stampa congiunto della Commissione Europea, è stato realizzato un prototipo di app per verificare l’età online. L’obiettivo? Ottenere uno spazio web più sicuro per i minori. Nella comunicazione pubblicata sul sito ufficiale si evincono le necessità per cui è stata realizzata questa applicazione che presto potrebbe essere attivata.
“Oggi la Commissione ha presentato orientamenti sulla protezione dei minori, nonché un prototipo di un’applicazione per la verifica dell’età a norma della legge sui servizi digitali. Garantiranno che i bambini e i giovani possano continuare a godere delle opportunità offerte dal mondo online, come l’apprendimento, la creatività e la comunicazione, riducendo al minimo i rischi che devono affrontare online, compresa l’esposizione a contenuti e comportamenti dannosi“, si legge nel testo.
Quindi, lo scopo di una nuova app, che avrà il compito di verificare l’età online e che al momento la Danimarca sta sperimentando, cerca di assicurare elevati livelli di privacy, sicurezza e protezione sulle piattaforme online, in linea con le guide sulla protezione dei minori.
App per verificare l’età online: quali orientamenti
La Commissione Europea, con la scelta di integrare un’app per verificare l’età online, sta cercando di fornire orientamenti che garantiscono raccomandazioni per generare maggiore sicurezza nel web per i minori. Primo fra tutti una progettazione coinvolgente. Questo perché, come indicato, “i minori sono particolarmente vulnerabili alle pratiche che possono stimolare comportamenti di dipendenza“.
L’obiettivo, in questo caso, è quello di “ridurre l’esposizione dei minori a tali pratiche e di disabilitare le funzionalità che promuovono l’uso eccessivo dei servizi online“.
Non manca nemmeno il Cyberbullismo. In questo caso “le linee guida raccomandano di autorizzare i minori a bloccare o disattivare gli utenti, garantendo che non possano essere aggiunti ai gruppi senza il loro esplicito consenso“, specifica la Commissione Europea.
L’obiettivo della nuova app per verificare l’età online è di “vietare agli account di scaricare o scattare schermate di contenuti pubblicati da minori per impedire la distribuzione indesiderata di contenuti sessualizzati o intimi“.
Un’attenzione particolare va anche al contatto indesiderato da estranei. Secondo quanto pubblicato dalla Commissione Europea, “gli orientamenti raccomandano alle piattaforme di impostare gli account dei minori che sono privati per impostazione predefinita, ossia non visibili agli utenti che non figurano nell’elenco dei loro amici, al fine di ridurre al minimo il rischio che siano contattati da estranei online“.
Infine, è importantissimo fare attenzione anche ai contenuti nocivi. “Le linee guida offrono ai giovani utenti un maggiore controllo su ciò che vedono, invitando le piattaforme a dare priorità al feedback esplicito degli utenti, piuttosto che fare affidamento sul monitoraggio del loro comportamento di navigazione“, ha chiarito la Commissione.