Dopo l’uscita, ormai da qualche mese, dei Plaud Note e Plaud Note Pin, i registratori audio che si appoggiano a un’applicazione basata sull’AI e che online hanno fatto molto parlare di sé, oggi vediamo l’ultima evoluzione: la versione PRO.
Quali sono le differenze tra questi tre modelli? Scopriamolo insieme.
Il design
Il design delle versioni Note e Note Pro è simile: le dimensioni sono identiche (85,6 x 54 x 2,9 mm), così come il peso (30 g), nonostante la batteria del Pro sia più grande. Cambia la texture: la versione Note ha una superficie frontale più semplice, mentre quella Pro presenta linee più raccordate.
Entrambi presentano un tasto sulla destra per accendere il dispositivo e avviare la registrazione, e la versione base una levetta per abilitare la modalità telefonica oltre a un piccolo LED integrato nella scritta “Plaud” che segnala quando il dispositivo è acceso o in registrazione.
Nel Plaud Note Pro, spicca subito una striscia nera realizzata in vetro Gorilla Glass che ospita un display OLED per fornire alcune informazioni sul dispositivo.
Il Plaud Note Pin invece è un modello concepito in modo totalmente differente: può essere indossato come collana o braccialetto, grazie ai diversi accessori disponibili. Attenzione però: non è impermeabile ed è facile dimenticarsi di toglierlo prima di fare la doccia.
Il display
Il display introdotto nel Plaud Note Pro rappresenta la vera differenza rispetto ai modelli passati. Fornisce poche ma importanti informazioni: l’autonomia residua, il trasferimento dati e quando stiamo registrando. Per quest’ultimo aspetto compare un semplice puntino bianco, che però avrebbe potuto essere reso più chiaro, magari aggiungendo la scritta “rec”. La luminosità è buona, raggiunge i 600 nits consentendo un comodo utilizzo anche in ambienti molto luminosi.
L’applicazione
L’applicazione è ciò che, alla fine, fa la vera differenza, perché elabora tutto ciò che viene registrato dai dispositivi. Si può riascoltare l’intera registrazione e tagliare le clip grazie anche alla funzionalità “clip intelligente”, che elimina automaticamente i momenti di silenzio.
Il riassunto è il primo testo che compare, ma scorrendo lateralmente si può accedere alla trascrizione completa, suddivisa in capitoli con il minuto esatto in cui si affronta ogni argomento.
Una funzionalità interessante, disponibile con l’abbonamento Pro o Unlimited, è ASK AI, una chat intelligente che permette di fare domande o brainstorming su tutto ciò che è stato registrato.
Ci sono anche template per strutturare i riassunti in modo specifico, alcuni realizzati dalla community, come quello pensato per i medici chiamato “scheda paziente”, che raccoglie tutte le informazioni rilevanti disponendole adeguatamente per quell’attività.
Funzionalità telefonica e altre migliorie della versione Pro
I dispositivi Plaud Note sono progettati per essere compatibili con MagSafe, non solo per facilitare il trasporto, ma anche perché grazie a un sensore in grado di captare le micro vibrazioni, possono registrare durante una chiamata la voce dell’interlocutore.
Nella versione base, però, per abilitare questa funzione bisogna sollevare una levetta, mentre la versione Pro la riconosce automaticamente.
Un’altra importante differenza è l’integrazione con Apple Find My, disponibile anche sul Plaud Note Pin, che consente di geolocalizzare il dispositivo in caso di smarrimento. Una funzione molto utile, soprattutto per chi porta sempre con sé il registratore.
Il Bluetooth è stato aggiornato alla versione 5.4 (contro la 5.2 del modello base), garantendo una velocità di trasferimento fino a quattro volte superiore.
Anche la batteria è migliorata: 500 mAh nel Pro contro i 400 mAh della versione base, con un’autonomia di circa 50 ore contro le 30 della versione base.
Infine, i microfoni disponibili nella versione Pro sono quattro, con una copertura fino a 5 metri, mentre la versione base si ferma a due microfoni e un raggio di 3 metri (a titolo di paragone, uno smartphone top di gamma come il Samsung Galaxy S25 Ultra arriva a 2-3 metri).
Conclusioni
Tutta la famiglia Plaud ha convinto, si sono dimostrati realmente utili nella produttività e nello studio. La versione Pro migliora tutte le piccole debolezze dei modelli precedenti risultando molto più completa e sfruttabile.
Piccolo appunto riguardo gli abbonamenti: per un’azienda la spesa mensile dell’applicazione “sbloccata” ha un impatto molto contenuto ma per uno studente può decisamente essere più importante. L’ideale sarebbe offrire un prezzo più vantaggioso per chi è iscritto a qualche facoltà perché 300 minuti di trascrizione al mese gratuiti potrebbero non essere sufficienti.