
Nonostante le aspettative per un salto generazionale in termini di prestazioni, Google avrebbe intenzione di mantenere invariata la piattaforma hardware del suo prossimo Pixel Watch 4.
Secondo un’indiscrezione riportata da Android Authority e attribuita a una fonte interna all’azienda, il Pixel Watch 4 utilizzerà ancora una volta il chip Snapdragon W5 Gen 1, lo stesso visto su Watch 3 e 2.
Se così fosse, si tratterebbe del terzo anno consecutivo in cui Google punta sul SoC di Qualcomm introdotto nel 2022: una scelta che, se da un lato garantisce continuità per la serie dei Pixel, dall’altro rischia di penalizzare l’orologio in termini di velocità e capacità di gestire applicazioni sempre più complesse.
Google Pixel Watch 4: miglioramenti solo per la batteria
Il chip Snapdragon W5 Gen 1, con CPU basata su core Cortex-A53, ha sicuramente contribuito al rilancio di Wear OS grazie a un buon equilibrio tra prestazioni ed efficienza energetica, ma a distanza di tre anni inizia a mostrare i suoi limiti, soprattutto a confronto con i nuovi SoC in arrivo. Per un salto di qualità più marcato, gli utenti dovranno probabilmente attendere il Pixel Watch 5 del 2026, per il quale si prospetta l’introduzione di un chip Tensor sviluppato internamente da Google. Nel frattempo, Qualcomm starebbe lavorando a un nuovo chip, identificato come SW6100, che dovrebbe rappresentare un vero balzo tecnologico, ma non sarà pronto prima del prossimo anno.
Il Pixel Watch 4 sarà comunque disponibile in due varianti, da 41 e 45 mm, rispettivamente con i nomi in codice “meridian” e “kenari”. Entrambe le versioni saranno proposte con connettività Bluetooth ed LTE. Inoltre, si vocifera di batterie leggermente più capienti rispetto al modello passato: +7% per il 41 mm e +9% per il 45 mm, con quest’ultimo che dovrebbe arrivare a 459 mAh.
Non è tutto: Google dovrebbe migliorare i tempi di ricarica grazie all’abbandono dei classici POGO pin, in favore della ricarica wireless. Già il Pixel Watch 3 aveva registrato un’accelerazione del 20% nella velocità di ricarica, ma con questo nuovo approccio si prevede un ulteriore passo in avanti.