OPPO Find X2 Pro: tutto sulle sue fotocamere

L’azienda OPPO spiega con chiarezza e precisione quelli che sono stati i punti focali nella costruzione delle lenti fotografiche del Find X2 Pro.

OPPO Find X2 Pro è uno degli ultimi flagship appena presentati nel corso del 2020, e gode di una popolarità unica per via dei materiali premium, delle componenti hardware di prim’ordine e di sensori fotografici all’avanguardia.

OPPO Find X2 Pro: analizziamo nel dettaglio

In passato lo slogan dell’azienda cinese OPPO era quello di “camera phone”; la società è sempre stata attenta al comparto fotografico presente sui propri device. È su questa linea di pensiero che il Find X2 Pro è stato progettato. Con un display QHD+ con refresh rate a 120 Hz, connettività 5G e foto/telecamere all’avanguardia, il device si presenta come uno dei protagonisti assoluti di questo primo semestre del 2020. Dopo anni di esperienza e dopo diverse soluzioni competitive pensate dall’azienda, lo smartphone premium della casa cinese si spinge oltre verso le normali capacità fotografiche di cui son dotati i dispositivi mobili.

Il team di ricerca ha sviluppato tutti gli aspetti di ogni singolo sensore; dal grandangolo agli scatti in notturna, ai video, così come le riprese video stabilizzate in 4K. Per raggiungere performance mai viste, OPPO ha quindi dovuto combattere (e vincere) sfide tecniche mai viste prima, “tornando alle origini”. È su questo concetto che si è sviluppata l’evoluzione della fotocamera del nuovo flagship cinese, prendendo come metro di paragone non gli altri sensori fotografici di device mobili, bensì le fotocamere DSLR professionali. Gli ingegneri hanno curato diversi aspetti, come:

  • La sensibilità di ogni scatto è migliorato di oltre il 50%;
  • La Full Well Capacity è aumentata del 50%;
  • La profondità colore ottenibile è a 12 bit, così come i RAW usciti direttamente dallo scatto;
  • La messa a fuoco copre il 100% dei pixel in una fase omnidirectional e;
  • Vi è un doppio ISO nativo, come nelle DSLR professionali.

La main camera di Find X2 Pro adotta il sensore da 48 Megapixel Sony IMX 689; non soltanto ha una dimensione significativa, ma ha anche una grande estensione dei pixel. Questo dato è interessante perché ci permette di capire come l’azienda abbia prestato attenzione alle riprese in condizioni di scarsa luminosità, dove i “vecchi” sensori non riuscivano a catturare tutti i dettagli senza generare rumore video. Le telecamere di Find X2 Pro hanno tecnologie innovative come la messa a fuoco omnidirectional all-pixel, live HDR e molto altro ancora.

Il nuovo sensore OPPO IMX689 combina le qualità dell’IMX362 e dell’IMX586 portando a bordo del device caratteristiche come il “Quad Pixel” e l’alta densità dei pixel, tipiche rispettivamente dei due chip di “vecchia” generazione.

Così facendo, il risultato che si ottiene è quello di un’eccellente precisione e velocità di messa a fuoco impeccabile in ambienti con scarsa luminosità, ben oltre la media. A tal proposito, OPPO utilizza modalità come QHDR per i video HDR, mentre HVBin emette segnali di densità di pixel orizzontali e verticali, utilizzati nel PDAF, per migliorare le prestazioni generali. Un team del reparto ingegneristico di Ricerca e Sviluppo di OPPO afferma:

La sfida più grande incontrata durante la fase di sviluppo è che nessuno in questo settore ha mai utilizzato prima d’ora la tecnologia di messa a fuoco omnidirezionale a 2×2 OCL full pixel. Per questo motivo durante la fase di progettazione abbiamo incontrato una serie di problemi, tra cui una profondità di campo non corretta e una scarsa messa a fuoco. Per risolvere queste problematiche, abbiamo costantemente modificato e aggiornato i nostri algoritmi, continuando a collaborare con Sony e Qualcomm, riuscendo, alla fine, a implementare con successo questa tecnologia, incorporandola nel Find X2 Pro. Questa tecnologia, combinata con il nostro sensore di immagini di grandi dimensioni, fornisce prestazioni di messa a fuoco migliori in ambienti bui rispetto alle normali telecamere.

Video in HDR a 10 bit

Il video HDR live si basa sull’esposizione progressiva di ogni singolo pixel, con una nuova funzione sviluppata in collaborazione con Qualcomm e Sony. Adesso infatti si possono registrare video 4K QHD+ a 30 fps con profondità colore 10 bit HDR.

Registrando un video HDR live, il sensore IMX689 rileva i cambi di scenario (e quindi di luce) adattando di conseguenza l’esposizione più corretta per offrire all’utente un’ampia gamma dinamica, grazie anche alla profondità colore a 10 bit.

Con un sensore da 1/1,4 pollici e un design con tre fotocamere, ogni singolo modulo è il 40% più grande dei precedenti; l’azienda ha dovuto quindi progettare un obiettivo e hardware differenti per le nuove dimensioni delle lenti.

Il team di ricerca e sviluppo ha quindi ridotto la durezza dell’involucro che supportava le lenti del Find X2 Pro, utilizzando il silicone all’interno, per far sì che assorbisse l’è energia riducendo il rumore causato in fase di registrazione video.

Gli ingegneri hanno sviluppato circa 20 prototipi differenti per le lenti del Find X2 Pro, riuscendo a risolvere tutti i problemi tecnici legati alle interferenze fra il modulo dell’ottica, il flash, il microfono, i problemi di dissipazione dovuti all’alta temperatura (quando si attiva la torcia, ad esempio).

Lo smartphone è inoltre dotato di un sistema a tre microfoni, ognuno dei quali è posizionato nella parte inferiore, superiore e posteriore della struttura del dispositivo. L’aggiunta del terzo microfono è stata la sfida più ardua che OPPO abbia dovuto compiere; di fatto, compromettere la capacità complessiva e l’impermeabilità immettendo un nuovo microfono non era di facile risoluzione, eppure l’azienda è riuscita nel suo intento. Così, il team ha inserito il microfono vicino alla telecamera principale posteriore, con piccoli fori per far sì che esso ricevesse il suono.

OPPO Find X2 Pro è quindi equipaggiato con la migliore fotocamera mai realizzata, dotata di tecnologia zoom 10X di ultima generazione, innovative modalità ritratto, notturne ultra nitide, per offrire agli utenti un’esperienza senza precedenti. È presente anche un nuovo chip driver OIS per lo zoom ibrido 10X per una migliore stabilità e, grazie al sensore di temperatura di colore indipendente posizionato nella back cover, lo smartphone garantisce un bilanciamento del bianco sempre impeccabile, con un processo di acquisizione del colore impeccabile.

Da segnalare anche la modalità Ultra Clear Night Mode, che rende le prestazioni di zoom eccellenti di notte così come di giorno, prive di rumore video. Con la modalità Portrait Super Night invece, si implementano le prestazioni delle selfiecam in condizioni di scarsa luminosità.

La tecnologia si avvale del nuovo rilevamento del rapporto di lui e, delle strategie di allineamento per la selezione di frame ultra-multipli, fusione HDR, riduzione del rumore, e molto altro ancora. Grazie alle sue eccellenti prestazioni quindi, OPPO Find X2 Pro stabilirà nuovi parametri di riferimento nel settore delle fotocamere su device flagship.

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