OnePlus 3 e 3T: OxygenOS 5.0.4, distribuzione OTA

OnePlus 3 e 3T ricevono l'aggiornamento ad OxygenOS 5.0.4, che porta con sé diversei bug fix dedicati principalmente al comparto fotografico.

OnePlus 3 e 3T non sono stati dimenticati dall’azienda cinese, non ancora. Infatti, un update introdotto il 20 luglio porta il sistema operativo degli smartphone ad OxygenOS 5.0.4. Una notizia che renderà felici i possessori degli smartphone presentati nel 2016. Adesso sembra che il rollout dell’update si sia velocizzato e sia disponibile anche sul sito Web di OnePlus.

OxygenOS 5.0.4: ecco il changelog completo

L’aggiornamento, seppur minore, rilascia molti bug fix per il comparto fotografico. Innanzitutto, viene migliorata in via generale la resa della fotocamera frontale. È stato risolto il problema relativo regolazione delle ISO durante l’utilizzo di app fotocamera di terze parti. Eliminato anche il crash continuo dell’applicazione camera durante l’utilizzo di Snapchat.

A queste migliorie si aggiunge anche la risoluzione di un altro bug relativo a WhatsApp e le patch di sicurezza di Google aggiornate a luglio 2018.

Come scaricare l’aggiornamento

L’update di OxygenOS 5.0.4 è in arrivo via OTA (Over The Air) sugli smartphone compatibili. Questo significa che i possessori di OnePlus 3 e 3T non dovranno far altro che verificare dalle impostazioni se l’aggiornamento è disponibile.

Diversamente, l’update ad OxygenOS 5.0.4 è stata pubblicato sul sito Web di OnePlus e può essere scaricato per essere flashato direttamente sullo smartphone. Chissà se prima o poi i device verranno anche aggiornati ad Android 8.1. Del resto, l’azienda ha più volte dimostrato di seguire i suoi smartphone anche dopo parecchio tempo che sono stati lanciati.

OnePlus pensa a 6T

Intanto, anche in assenza di notizie ufficiali, sembra sempre più probabile l’arrivo sul mercato di OnePlus 6T. Secondo recenti concept, lo smartphone potrebbe avere a bordo novità principalmente legate al design.

Ad esempio, potrebbe esserci una fotocamera frontale con modulo a scomparsa, in modo da rendere i bordi ancora più sottili. Non sarebbe da escludere neanche la presenza di un lettore d’impronte digitali posizionato sotto il display.

Carl Pei dichiarò chiaramente che OnePlus 6T avrebbe avuto senso d’esistere solo se il mercato avesse proposto delle novità degne di nota. Sembra proprio che questo presupposto si sia verificato.

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