La Polizia Postale ha da poco lanciato l’allarme circa una nuova truffa spietata che viene diffusa tramite SMS. In pericolo migliaia di utenti italiani che potrebbero cadere nella trappola di questo messaggio e così concedere i propri dati personali e dettagli di pagamento ai criminali autori di questo raggiro.
Le Forze dell’Ordine stanno mettendo in guardia da un messaggio di testo che chiede di contattare con urgenza il CAF. Questa comunicazione sfrutta le imminenti scadenze fiscali. Per questo il destinatario del messaggio potrebbe farsi prendere dal panico e, per capire cosa sia successo, chiamare il numero indicato.
“Richiamando il numero proposto, non solo non risponderà nessun CAF ma si resterà in attesa di parlare con un operatore che non risponderà, ci verrà addebitato il costo del servizio e svuotato il credito telefonico“, hanno spiegato gli esperti della Polizia Postale. Infatti, il numero indicato nella nuova truffa telefonica inizia con 89 e prevede un costo maggiorato.
Come evitare la nuova truffa SMS
Grazie alla Polizia Postale moltissimi utenti sono stati avvisati circa la nuova truffa SMS che chiede di contattare urgentemente il CAF. Come evitare di cadere nella trappola che sta “andando di moda” in questi giorni, viste le imminenti scadenze fiscali?
- Non farti prendere dal panico o dalla curiosità. Prenditi il tempo per esaminare le informazioni ricevute, capire chi è il destinatario vero e quali potrebbero essere le conseguenze se tale comunicazione fosse una truffa.
- Evita di chiamare numerazioni indicate in messaggi di testo. Quasi sempre si tratta di esce a pericolosi raggiri che cercano di mettere le mani sul tuo denaro o sulle tue informazioni personali. Diventare vittima di furto di identità e denaro è molto facile.
- Utilizza solo contatti ufficiali per chiamare un ufficio, una banca o le Forze dell’Ordine. Confronta la numerazione contenuta nel messaggio con quelle ufficiali e non effettuare mai una chiamata selezionando direttamente quel numero, ma componilo tu stesso o selezionalo dal sito ufficiale dell’ente.