
L’atteso Nothing Phone 3 è ufficiale: Carl Pei, CEO dell’azienda, lo ha confermato ieri, durante il Google Android Show, come il suo “primo vero” smartphone di punta, contraddistinto da un prezzo di lancio vicino ai 1.000 dollari (circa 900 euro con il cambio attuale). Un balzo notevole rispetto alla strategia di prezzo accessibile fino ad oggi adottata da Nothing, che lo spinge nel settore di altissimo profilo, alla pari con altri top di gamma, per quanto riguarda il mercato mobile estivo.
Dal mid-range alla fascia alta: l’evoluzione di Nothing
Pei ha snocciolato qualche informazione: “Nothing Phone 3 arriverà questa estate, con materiali premium, upgrade di performance importanti e software che farà davvero la differenza. Sarà il nostro primo vero flagship. E, visto che ci siete, un piccolo indizio sul prezzo: si aggirerà intorno alle 800 sterline”.
Nothing Phone 2 aveva già fatto parlare di sé come flagship killer grazie alla presenza del processore Snapdragon 8 Plus Gen 1, ma rimaneva comunque un gradino sotto i competitor più noti. I prezzi di lancio partivano da 679 euro per arrivare a 849 euro. Con Nothing Phone 3, Nothing abbandona parzialmente la strategia del miglior rapporto qualità-prezzo, puntando invece a un prodotto di gamma superiore.
Se Nothing Phone 1 montava lo Snapdragon 778G Plus, considerato medio-gamma, Nothing Phone 2 aveva già alzato l’asticella. Per Nothing Phone 3, ci si aspetta l’adozione dello Snapdragon 8 Elite, l’ultima evoluzione del chip di Qualcomm, per garantire performance di prim’ordine, gaming fluido e gestione ottimale dell’intelligenza artificiale a bordo.
Non ci sono ancora date precise, ma la finestra di lancio è fissata per l’estate 2025.